Porto di Vibo Marina: autorizzata la redazione del nuovo Piano regolatore
Il via libera arrivato dall’Autorità di Sistema Portuale dei mari Tirreno Meridionale e Ionio presieduta dall’ammiraglio Andrea Agostinelli
Con il decreto avente come oggetto “Servizio di ingegneria e architettura per la redazione dei Piani regolatori dei porti di Gioia Tauro, Corigliano, Crotone, Taureana di Palmi e Vibo Valentia”, l’Autorità di Sistema Portuale dei mari Tirreno Meridionale e Ionio, con presidente l’ammiraglio Andrea Agostinelli, dato atto che è necessario procedere alla redazione dei Piani regolatori dei porti ricadenti nella competenza dell’AdSP attraverso l’adeguamento dei Piani regolatori esistenti e considerato che è opportuno affidare a professionisti esterni specializzati la redazione dei suddetti Piani regolatori, data la complessità del servizio da prestare, ha deliberato di impegnare a questo scopo l’importo complessivo di 967.000 euro per l’affidamento del servizio in parola, che avverrà utilizzando la procedura aperta da svolgersi su piattaforma telematica di Procurement e da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. [Continua in basso]
In particolare, la previsione di spesa prevista per la redazione del Piano regolatore del porto di Vibo Marina è stata fissata in 177.000 euro. Il Piano regolatore del porto di Vibo Marina, attualmente in vigore, risale a ben 40 anni fa essendo stato approvato dal Ministero per le Opere Pubbliche il 5 maggio del 1982. Recentemente l’AdSP con sede a Gioia Tauro ha intanto reso noto che sono stati aggiudicati i lavori previsti per le banchine Pola e Tripoli, mentre è andata deserta la gara relativa ai lavori riguardanti le banchine Papandrea e Buccarelli. In merito, la Pro loco-Aps di Vibo Marina esprime apprezzamento per l’avvenuto appalto dei lavori auspicando che quanto prima possa essere aggiudicato anche l’appalto riguardante le banchine del porto-petroli.
«Un passo importante – sottolinea l’associazione – da tempo atteso per contribuire a rendere più funzionale lo scalo, ridare impulso ai traffici marittimi commerciali e passeggeri per il Mediterraneo e le Eolie, favorire gli investimenti delle Aziende già presenti nel territorio (tra cui il polo metalmeccanico e i depositi idrocarburi per la Calabria), del settore turismo e della pesca, per il mantenimento e sviluppo dei servizi portuali e della cantieristica e infine di quello riguardante la sicurezza (Guardia Costiera, Roan Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, tutela ambientale) e per la promozione del singolare paese-porto». La Pro loco, nell’augurare un prossimo avvio dei lavori, dichiara infine di rimanere a disposizione per ogni tipo di collaborazione comunicando, altresì, che manterrà aperto tutto l’anno il servizio Iat d’informazione ed accoglienza turistica.
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