Bollette salate, anche San Calogero taglia l’illuminazione pubblica per contenere i rincari
La decisione della giunta per far fronte ai costi dell'energia raddoppiati rispetto allo scorso anno. Ecco come si interverrà
Quando i costi aumentano occorre risparmiare. È quanto accade in questo periodo a famiglie, imprese ed anche ai Comuni. Sono diversi gli enti locali che, a fronte di bollette salate, stanno mettendo in campo azioni volte a contenere i consumi energetici. Nel Vibonese è successo a Rombiolo, Zungri, Francavilla Angitola. E da ultimo pure a San Calogero: l’amministrazione comunale ha avvisato i cittadini che a breve verrà ridotto il flusso della pubblica illuminazione, tramite lo spegnimento alternato dei punti luci. Lo ha deciso la giunta, guidata dal sindaco Giuseppe Maruca, che nei giorni scorsi si è riunita proprio al fine di adottare interventi straordinari per il risparmio energetico. [Continua in basso]
Il tutto si è reso necessario a causa dei rincari che si sono registrati e partire dall’inizio di questo anno 2022 e che oggi segnano valori «anche oltre il doppio del prezzo rispetto al medesimo periodo dell’annualità precedente», si legge nella delibera di giunta. E, dunque, da qui la decisione di intervenire affinché gli aumenti siano contenuti e i costi da coprire possano comunque essere sostenibili per il bilancio comunale.
Ecco di seguito le azioni che verranno messe in campo, come indicato nella delibera: «Riduzione del flusso luminoso; spegnimento alternato dei punti luce; temporizzazione delle aree meno trafficate, prediligendo l’illuminazione di incroci, attraversamenti pedonali e situazioni peculiari critiche della viabilità stradale sul territorio comunale compatibilmente con l’attuale stato di conformazione e conservazione dell’impianto».