Caro scuola, per le famiglie vibonesi prevista una spesa di oltre 500 euro per libri e dizionari
Alla cifra si sommano le spese per il corredo scolastico. Ecco un’analisi dei costi che dovranno affrontare i genitori degli studenti vibonesi
Dai libri alla cancelleria, passando per i trasporti. Il ritorno in classe per gli studenti, specie delle scuole superiori, rischia di costare “caro” alle famiglie. Su astucci e diari si riflette l’aumento generalizzato dei prezzi, causa emergenza energia che aggrava i costi di produzione per le imprese del settore. I rincari medi si attestano del 7% e 10% e, secondo le stime fornite dal Codacons, per l’occorrente scolastico le famiglie potranno arrivare a spendere ben oltre le mille euro. [Continua in basso]
Rincari, mode e corredo scolastico griffato
Tra i giovanissimi spopola il materiale scolastico “firmato” da influencer, personaggi famosi e squadre di calcio. I prodotti griffati sono richiestissimi e c’è chi punta, solo per lo zaino, a spendere anche 200 euro. Alcune linee, prevedono per il completo astuccio, diario, matite, gomme, penne cifre dai 30 ai 60 euro. A ciò si sommano gli acquisti “più tecnici”, ovvero compassi, righe e squadre, goniometri, dizionari. Per questi ultimi, i costi sono da capogiro: i dizionari di italiano, inglese e francese vanno dai 50 agli 80 euro ciascuno (prezzi consultabili online). Per gli allievi frequentanti i licei, con la necessità di dotarsi di buon dizionari di latino e greco, le cifre si alzano: per l’acquisto di vocabolari come “Il” oppure il “Gi”, entrambi Loescher, si superano le 200 euro.
Acquisto dei libri
Vera “batosta” riguarda l’acquisto dei libri di testo. Basta consultare gli elenchi forniti dalle scuole del Vibonese per capire l’impegno economico che grava sulle famiglie. Per gli studenti che frequenteranno il primo anno al Liceo classico “Galuppi” di Tropea, per esempio, la spesa per l’acquisto dei libri ammonta a circa 430 euro (esclusi dizionari). Per i ragazzi dell’Istituto alberghiero “Ipseoa, Gagliardi” di Vibo Valentia, le cifre si aggirano sui 380 euro. Non si “sorride” neanche al liceo scientifico cittadino “Berto”. Per le prime classi previste spese per i libri di testo fino a 440 euro. Al liceo “Capialbi”, indirizzo Musicale, per il primo anno i costi navigano invece sui 370 euro. Per l’indirizzo “Coreutico”, spesa un po’ più leggera (sui 250 euro a studente). Anche per le scuole tecniche, i costi sono sostenuti. Per gli allievi del primo anno dell’Istituto tecnico industriale, si valuta una spesa vicina ai 500 euro (incluso dizionario di italiano). Per i ragazzi dell’Istituto tecnico per geometri iscritti al primo anno, i costi per acquistare i volumi superano i 400 euro. Giocherà un ruolo fondamentale l’acquisto di libri di seconda mano soprattutto tramite l’attività di passa-parola tra studenti e anche genitori. In tal caso, per ogni allievo si potrà risparmiare dal 30 al 50 per cento.