Niente manodopera per la raccolta della cipolla, Saccomanno (Lega): «Agricoltori in difficoltà»
Il commissario regionale della Lega: «Alcuni titolari del reddito di cittadinanza propongono solo lavoro in nero»
I piccoli produttori dell’area di Tropea non trovano la manodopera per la coltivazione e raccolta della cipolla. Il grido d’allarme a primavera era stato lanciato anche attraverso il nostro network. In quella circostanza avevamo ascoltato la posizione di un piccolo imprenditore attivo nel Briaticese che aveva denunciato la difficoltà nel reperire lavoratori da impiegare nei terreni anche per via del reddito di cittadinanza. Oggi, la stagione dei raccolti alle porte, un nuovo quadro desolante viene tratteggiato dall’intervento di Giacomo Francesco Saccomanno, commissario regionale della Lega. [Continua in basso]
«Il prodotto, dopo la coltivazione, è pronto per essere raccolto, ma denunciano diversi agricoltori che non vi è manodopera disponibile. Vi sono offerte in “nero”, tuttavia – spiega Saccomanno – questi non intendono contravvenire alla legge e, quindi, stanno perdendo il prodotto. Situazione gravissima che, comunque, colpisce anche altri settori come gli stagionali e, comunque, tutte quelle attività e produzioni che hanno necessità di manodopera in questa stagione estiva». «Affermano gli imprenditori che molti lavoratori, titolari del reddito di cittadinanza, non intendono prestare la loro attività per non perdere il beneficio e, quindi, allo stato, vi è una situazione difficile e di pesante disagio. Gli stessi- rimarca il leghista- lanciano un appello a tutti coloro che vogliono lavorare di attivarsi e mettersi in contatto con i produttori dell’area».