Porto Vibo Marina, la Regione sblocca l’iter per i lavori lungo le banchine
Gli assessori Dolce e Varì: «Si tratta di interventi tecnico-funzionali del valore complessivo di 18 milioni di euro che consentiranno il ripristino della capacità operativa dell’intera infrastruttura»
Sbloccate le procedure per i lavori di “Risanamento e consolidamento delle banchine Pola, Tripoli, Papandrea e Buccarelli per il porto di Vibo Valentia”: lo dichiarano Mauro Dolce, assessore Lavori pubblici, e Rosario Varì, assessore Sviluppo economico ed Attrattori culturali. [Continua in basso]
«La Giunta regionale – affermano – ha deliberato il trasferimento delle competenze, relativamente al porto di Vibo Valentia, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti all’autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio. Tutto ciò consentirà di utilizzare le risorse derivanti dal Fondo Sviluppo e Coesione. Si tratta di un finanziamento che era incagliato in quanto il soggetto attuatore era il Ministero. Abbiamo ottemperato agli impegni assunti circa un mese fa quando è stata inaugurata a Vibo la sede decentrata dell’Autorità di sistema portuale. Ora è stato approvato lo schema di Atto integrativo all’Accordo, atto propedeutico ai successivi adempimenti, che verrà sottoscritto dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e dal presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, ammiraglio Andrea Agostinelli».
«Si tratta – evidenziano Dolce e Varì – di interventi tecnico-funzionali del valore complessivo di 18 milioni di euro che consentiranno la messa in sicurezza delle banchine portuali e il ripristino della capacità operativa dell’intera infrastruttura. In questo modo verrà avviato un programma di rilancio dello scalo portuale di Vibo Valentia».
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