Provincia, i lavoratori in lotta ricevuti da Oliverio – VIDEO
Intensa giornata di mobilitazione a Catanzaro per i dipendenti di Vibo e Crotone. Stamane l’incontro con il prefetto Latella, nel tardo pomeriggio quello con il governatore. Solidarietà dalla commissione straordinaria di liquidazione.
Sono stati finalmente ricevuti dal presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, i lavoratori delle Province di Vibo Valentia e Crotone che oggi hanno dato vita ad un’intensa giornata di mobilitazione a Catanzaro, dove sono stati ascoltati, questa mattina, anche dal prefetto del capoluogo di regione, Luisa Latella.
Ad accompagnare le rappresentanza dei due enti intermedi anche gli amministratori Andrea Niglia, presidente della Provincia di Vibo, e Peppino Vallone, suo omologo a Crotone, nonché esponenti sindacali di Cgil, Cisl e Uil e funzionari regionali.
Al centro della discussione con il prefetto Latella i disagi economici vissuti dai lavoratori e dalle loro famiglie, che vantano ormai diverse mensilità arretrate di stipendio, ma anche l’impossibilità ad erogare i servizi cui gli stessi enti sono deputati a causa della carenza di risorse finanziarie. Al prefetto catanzarese è stata espressa con forza la necessità di procedere all’attuazione della cosiddetta “legge Delrio” e dunque accelerare la transizione verso l’Area Vasta con il relativo trasferimento di deleghe e risorse economiche.
Gli stessi lavoratori, dopo l’incontro con il prefetto, del quale si sono detti «soddisfatti», si sono trasferiti alla cittadella regionale di Germaneto dove hanno inscenato un sit-in chiedendo di essere ricevuti dal governatore Oliverio. Alcuni di loro hanno anche bloccato la circolazione stradale nei pressi degli uffici della Regione.
Nel tardo pomeriggio l’incontro con il presidente Oliverio, tuttora in corso.
Intanto ai lavoratori vibonesi in lotta è oggi arrivata la solidarietà della triade che compone la commissione straordinaria di liquidazione dell’ente, composta dai tecnici Fragomeni, Gallucci e Bucciarelli, i quali hanno manifestato la «disponibilità a supportare l’amministrazione provinciale per quanto di propria competenza», auspicando inoltre «un pronto intervento straordinario del governo atteso che la situazione generale della provincia di Vibo, con tutte le criticità connesse allo stato di dissesto, incide su una rapida conclusione dell’attività amministrativa di questo organo».