Provincia. Bocciato il ricorso: nessuna priorità agli stipendi
La decisione del Tribunale civile respinge l’istanza presentata dall’Ente che ora dovrà si vedrà addebitate le spese legali.
Nuova doccia fredda sui lavoratori della Provincia. Il Tribunale civile di Vibo Valentia si è infatti pronunciato a sfavore rispetto al ricorso presentato dall’Ente nei confronti della tesoreria Monte dei Paschi di Siena affinché venisse riconosciuta la priorità al pagamento degli stipendi arretrati a discapito dei ratei dei mutui in scadenza.
Istanza dunque bocciata dal Tribunale (giudice monocratico Giuseppe Cardona) che, pur non dubitando che «il mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori possa determinare significative ripercussioni sul tessuto sociale», chiarisce che il diritto alla retribuzione «può essere fatto valere esclusivamente dalle singole persone fisiche che non stanno ricevendo il corrispettivo per la loro prestazione, non quindi dal datore di lavoro».
Ancora, nelle motivazioni, si osserva che «il mancato pagamento delle retribuzioni dei propri dipendenti non costituisce un pregiudizio che può essere scongiurato mediante l’adozione dei provvedimenti chiesti con il ricorso, poiché pur versando gli arretrati stipendiali l’ente pubblico dovrebbe comunque pagare gli altri creditori insoddisfatti, versando loro i ratei scaduti e gli eventuali interessi di mora».
Per effetto della decisione alla Provincia vengono inoltre addebitate le spese legali per un ammontare di 5.308 euro più Cpa e Iva e un rimborso forfettario del 15%.
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