Pizzo, i tirocinanti in servizio al Comune: sì allo sciopero bianco
I precari: «Siamo sfruttati dallo Stato. Vogliamo risposte certe sul nostro futuro, no a proroghe, sì alla contrattualizzazione»
I tirocinanti della Regione in servizio presso il Comune di Pizzo dicono sì allo sciopero bianco. Questa mattina hanno incrociato le braccia e ribadito con forza la loro piena solidarietà «a tutti i tirocinanti calabresi che oggi a Reggio Calabria e alla cittadella regionale rivendicano la nostra dignità calpestata da un sistema marcio e da un lavoro nero legalizzato». È quanto scrivomo gli interessati, una decina di precari, in un loro post su Facebook. «Siamo sfruttati dallo Stato – si legge ancora nel testo – Mentre la triade sindacale di Cgil, Cisl e Uil si è lavata le mani come ha già fatto il 7 dicembre del 2016, una data che ha visto gettare nel baratro più assoluto migliaia di famiglie calabresi. Loro, che dovrebbero porre fine a questo precariato, e che invece si sono chiusi in un silenzio assoluto. Adesso noi diciamo basta a questo sfruttamento. Vogliamo risposte certe sul nostro futuro – dicono infine i precari – no a proroghe, sì alla contrattualizzazione».