Niente fondi per la rigenerazione urbana ai comuni più piccoli, il sindaco di Nicotera: «Ingiusto»
I 9 miliardi previsti dal Pnrr sono destinati ai soli territori che contino più di 15mila abitanti. Marasco non ci sta e annuncia che si appellerà ai parlamentari calabresi e al Governo
Fra gli investimenti previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), vi sono anche quelli relativi alla rigenerazione urbana. Fior di miliardi – 9,02 per la precisione – che serviranno per riqualificare territori e metterli in sicurezza anche da un punto di vista sociale, fronteggiando il degrado e l’abusivismo, ma anche ponendo le condizioni per creare nuovi edifici e sistemare quelli esistenti. Risorse, però, destinate ai soli Comuni con più di 15mila abitanti. Circostanza che ha provocato, in tutta Italia, l’insorgere di diversi amministratori di realtà ben più piccole. Tra questi, anche il sindaco di Nicotera Giuseppe Marasco.
«L’importanza delle aree marginali aveva trovato eco nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, laddove si poneva l’accento sul recupero delle aree rurali e sul contrasto allo spopolamento, problema che a queste latitudini sta assumendo proporzioni gigantesche», riconosce Marasco, che poi però punta il dito contro la decisione di destinare i fondi ai Comuni più grandi: «Così si va a escludere oltre il 90% dei Comuni italiani che sono sotto questa soglia di popolazione, comuni che hanno dovuto peraltro affrontare le varie emergenze derivanti dalla pandemia da Covid-19 e che scontano, soprattutto qui al Sud, gravi deficit infrastrutturali e di bilancio». Privarli ora di queste risorse, ad avviso del primo cittadino di Nicotera, significa abbandonarli a se stessi.
«Si può anche capire che il governo punti al risanamento delle aree degradate delle aree urbane delle città, dove si concentra una quota molto rilevante della popolazione nazionale ma crediamo che ciò non debba assolutamente avvenire a discapito dei piccoli comuni e dei cittadini che vi risiedono», afferma Marasco, che annuncia che nel prossimo consiglio comunale vi sarà un apposito ordine del giorno tramite cui «rivolgeremo un accorato appello al Governo centrale, affinché faccia chiarezza sulla esatta ripartizione dei fondi destinati dal Pnrr destinati ai progetti di rigenerazione urbana, chiedendo altresì ai nostri rappresentanti regionali di Camera e Senato di presentare una interpellanza parlamentare sul tema in questione e chiedendo anche l’intervento dell’Anci in merito. Questa proposta, se approvata – conclude -, sarà poi inviata a tutti i comuni della provincia di Vibo Valentia, affinché questi possano farla propria e si possano mettere in campo iniziative comuni».