Vigili del fuoco precari, a Reggio anche una delegazione vibonese
Incontro nazionale per discutere sull’iter di stabilizzazione. Tucci: «Per il Movimento 5 stelle, un impegno»
Un nuovo confronto sulla situazione dei vigili del fuoco precari si è svolto nei giorni scorsi a Reggio Calabria. L’auditorium “Nicola Calipari” del Consiglio regionale ha ospitato il convegno nazionale “Quale futuro per i precari dei vigili del fuoco…. Art 23 contratto di Governo!”. Un’iniziativa particolarmente sentita quella promossa dall’Associazione nazionale discontinui alla quale, tra gli otre mille partecipanti, ha aderito una delegazione composta da 30 persone proveniente da Vibo Valentia. Una parentesi di dibattito a più voci per discutere sull’annale vicenda vissuta da diversi operatori e sulle possibili soluzioni.
Un’urgenza rimarcata dall’onorevole Walter Rizzetto di Fratelli d’Italia. Il parlamentare friulano, infatti, è stato uno degli artefici principali del primo risultato ottenuto con la legge di bilancio 205 del 27 dicembre del 2017. Provvedimento mirato all’assunzione dei precari. Nella città dello Stretto presenti anche gli onorevoli Riccardo Tucci membro della commissione lavoro per il M5Se Francesco Cannizzaro, membro della commissione bilancio di Forza Italia, nonché Valentina Spinello in rappresentanza dell’onorevole Alessandro Pagano, membro della Lega in Sicilia, il responsabile nazionale per gli affari legali della Uil Angelo Bonaventura Ferri inviato all’importante assise direttamente dal segretario nazionaleUIl pa Vvf Alessandro Lupo.
L’iter per la stabilizzazione dei discontinui è stato il tema principale della giornata. Un’esperienza di rilievo per Francesco Artusa, Nicola Mamone, Leonardo D’Orrico, rappresentanti dell’associazione nazionale discontinui per il Comando di Vibo Valentia: «Noi continuiamo ad essere positivi – hanno commentato – Ci sono state fatte delle promesse, sia dal Movimento che dalla Lega. Dopo si sono aggiunti Forza Italia e Fratelli d’Italia e lo stesso sindacato Uil ritiene anche giusto che dopo tanti anni di precariato si possa risolvere il nostro problema». Segnali positivi e di apertura anche dallo stesso Tucci il quale, nel riferire di un precedente incontro con il ministro Luigi Di Maio ha sostenuto: «L’idea è quella di stabilizzare e sistemare tutti. Non è un annuncio propagandistico perché la campagna elettorale è finita. Per il M5s è un impegno una situazione che andremo a risolvere».