Parco delle Serre, tirocinanti ricevuti dal prefetto ma la protesta continua
Una delegazione dei lavoratori dell’Ente, accompagnati dal sindacato, ha incontrato questa mattina Giovanni Bruno il quale avrebbe preso impegni circa l’avvio di un tavolo di discussione con i consiglieri regionali dei territori interessati.
Per una vertenza che si avvia verso una parziale risoluzione, un’altra continua a navigare in acque agitate con una mobilitazione che andrà avanti ancora per chissà quanto tempo. Entrambe sono finite sul tavolo del prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno, questa mattina.
E se rispetto alla prima, quella della Provincia, la mediazione prefettizia ha dato i suoi frutti, favorendo l’immediato pagamento di una mensilità arretrata ai lavoratori che hanno così interrotto la protesta, per ciò che attiene la seconda, al di là dell’impegno assicurato dal rappresentante del governo, tutto resta ancora da definire.
Si tratta delle rivendicazioni dei tirocinanti del Parco naturale regionale delle Serre, di Serra San Bruno, che chiedono il conto rispetto all’esito del tirocinio formativo del progetto “Natura e turismo”, finalizzato all’inserimento nel mondo del lavoro e conclusosi, evidentemente, senza sortire l’effetto sperato. Una delegazione degli stessi (che attendono anche di vedersi pagati gli ultimi 5 mesi di stipendio), accompagnati dai rappresentanti sindacali dello Slai Cobas, è stata ricevuta questa mattina dal prefetto, il quale si è impegnato ad indire un tavolo di confronto presso la stessa Prefettura, convocando i consiglieri regionali delle tre province in cui ricade il Parco, al fine di avviare una discussione finalizzata alla positiva risoluzione della vertenza.
Dal canto loro, i lavoratori, che già si erano rivolti senza successi alla giunta regionale nelle persone del vice presidente Viscomi e dell’assessore al Lavoro Roccisano, hanno già annunciato la prosecuzione della protesta (che già li vede impegnati da settimane) e che la stessa potrebbe registrare un’ulteriore innalzamento di livello se non si arriverà ad impegni precisi in relazione alla stessa rivendicazione.