Parghelia ricorda le vittime della tragedia Moby Prince: «Da 30 anni in attesa di giustizia»
Cerimonia commemorativa fortemente voluta dal Comune in ricordo dei 140 deceduti nel drammatico sinistro. Tra questi anche Francesco Tumeo e Francesco Mazzitelli, originari della cittadina costiera
Parghelia ricorda le vittime della tragedia Moby Prince. Nel disastroso incidente in mare morirono infatti 140 persone, due di queste appartenevano alla cittadina costiera che oggi ha inteso omaggiare la loro memoria con una cerimonia in programma alle ore 17.30.
L’incidente della Moby Prince e i 140 morti
In una nota stampa, l’ente guidato dal sindaco Antonio Landro ripercorre le tappe di quel drammatico giorno: «Era la sera del 10 aprile 1991, una tranquilla sera di primavera, quando a poco più di due miglia fuori dal porto di Livorno scoppiò l’inferno. Il traghetto Moby Prince della NavArMa entrò in collisione con la super petroliera Agip Abruzzo. Nonostante l’immediata richiesta di aiuto, la confusione è la sottovalutazione si impadronì delle strutture di pronto intervento e soccorso. In poche ore poco fuori il Porto di Livorno si consumò la più grande tragedia della marina mercantile in tempi di pace. 140 furono le vittime tra passeggeri e componenti l’equipaggio. Due di queste vittime erano figli di questa comunità».
«Testimoni della tradizione marinara di Parghelia»
Toccante il ricordo delle vittime: «Erano marittimi eredi e testimoni di quella tradizione marinara di cui Parghelia, con fierezza e gratitudine, ne ricorda la storia. Sono passati trent’anni da quel tragico evento. Si conoscono le vittime, si conoscono i familiari con le loro sofferenze ma – si fa rilevare – trent’anni dopo non si conosce la verità, manca verità e giustizia».
La cerimonia voluta dal Comune
Pertanto «l’amministrazione comunale, la comunità, oggi come allora intende stringersi intorno ai familiari delle vittime e, per non dimenticare, per rivendicare verità e giustizia questa sera ricorderà le 140 vittime con i suoi concittadini Francesco Tumeo e Francesco Mazzitelli. A quanti parteciperanno si raccomanda la stretta osservanza delle norme anti-contagio Covid-19».