“Tropea: Onde Mediterranee”, torna il Premio internazionale di poesia
Il concorso è giunto alla sua XVIII edizione. La premiazione si terrà a giugno nella Perla del Tirreno, in presenza se l'emergenza sanitaria lo permetterà
Il 21 marzo è stata la Giornata mondiale della Poesia, e come ogni anno il 21 marzo è stato l’ultimo giorno utile per partecipare al Premio Internazionale di Poesia “Tropea: Onde Mediterranee” che ogni anno si tiene nella nostra città.
Il Premio, punto di riferimento per la cultura, per l’arte e per la poesia, con rinomanza in ogni regione d’Italia e in diversi Paesi del mondo, è strutturato in Onde, come le onde del mare a cui si ispira:
Onda prima – Poesia giovane: inedita, in lingua italiana, mai pubblicata, per giovani autori fino a 18 anni di età; si suddivide in: settore A – riservato agli alunni di scuola elementare; settore B – riservato agli alunni di scuola media inferiore; settore C – riservato agli alunni di scuola media superiore.
Onda seconda – Poesia adulti: inedita, in lingua italiana, mai pubblicata, per autori che abbiano già compiuto 18 anni di età.
Onda terza – Poesia in vernacolo: inedita, mai pubblicata, in dialetto calabrese ed in tutti i dialetti d’Italia, con traduzione a fronte, per autori senza limiti di età.
Onda quarta – Poesia edita: libro in lingua italiana, per autori senza limiti di età.
Onda quinta – Poesia d’Europa e del Mondo: inedita, mai pubblicata, in una delle lingue parlate in Europa o nel Mondo, con traduzione a fronte, per autori senza limiti di età.
Onda sesta – Poesia di Tropea e dei Casali: inedita, in lingua italiana o vernacolo, per autori senza limiti di età residenti in Tropea o in uno dei suoi Casali.
«Se il 2020, come evidenziato nella premessa all’Antologia 2020 dell’anno scorso, è stato l’Annus terribilis per l’insorgere improvviso dell’epidemia provocata dal Covid-19, che tanti dolori e morti ha provocato in tutto il mondo, il 2021 – si legge in una nota – , nel pieno della pandemia, è l’anno della memoria e del ricordo. È con animo affranto che il nostro pensiero corre e si ferma sui nomi dei “nostri” poeti che in questo tempo si sono ammalati di Covid-19 e sono morti. È a loro che rivolgiamo il nostro pensiero, è loro che ricordiamo, è loro che rimarranno vivi per sempre nella nostra memoria con la loro poesia. E, se anche quest’anno è un anno di dolore, di sofferenze e, purtroppo, anche di morte, è in loro ricordo che continuiamo il nostro cammino sul sentiero difficile e accidentato della Poesia. Della Poesia, che è luce ed è speranza. Della Poesia, che è vita ed è amore. Della Poesia, che è più forte di ogni Pandemia.
Numerosi, molto più numerosi degli anni passati, sono gli autori che hanno partecipato alla XVIII edizione del Premio con opere di alto livello culturale, artistico e strutturale con diversi motivi contenutistici e formali. Sono giunte opere da tutte le regioni d’Italia (dalla Calabria alla Lombardia, dalla Sicilia al Veneto, dalla Sardegna al Friuli-Venezia Giulia), ma, ciò che proietta il Premio in una dimensione veramente mondiale, è la partecipazione di autori dal Canada, dalla Grecia, dalla Romania, dalla Macedonia e dalla Catalogna con poesie nella loro lingua. Ciò, anche se detto in sottovoce e con umiltà, è motivo di orgoglio per la nostra città che a buon diritto può ergersi a faro di cultura e di civiltà. Ed è motivo di soddisfazione per gli organizzatori, che continuano ad operare con rinnovato entusiasmo pur fra mille ostacoli e difficoltà (non ultimi anche economici)».
Il Premio si concluderà martedì 1° giugno a Tropea, se le condizioni sanitarie lo permetteranno, con la premiazione dei poeti vincitori e finalisti (cinque per ogni sezione) e con la consegna di un attestato di gratitudine ad una personalità del luogo che si è particolarmente distinta per impegno, serietà e dedizione nel suo lavoro dando lustro con la sua opera alla nostra città.
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