Giornata della memoria per le vittime di mafia, le iniziative si spostano on-line

Il prossimo 21 marzo si celebra in tutto il paese la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, da quattro anni riconosciuta ufficialmente dallo Stato, attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017, ma per Libera e le centinaia di famigliari delle vittime è arrivata alla ventiseiesima edizione.

«Da ventisei anni – scrive l’associazione – il 21 marzo ci ritroviamo nelle piazze delle città italiane, in quei lunghi e colorati cortei con migliaia di giovani per riempire di vita e speranza il dolore dei familiari e scandire insieme tutti i nomi di quel lungo e triste elenco. Un modo per far rivivere quegli uomini e quelle donne, bambini e bambine, per non far morire le idee testimoniate, l’esempio di chi ha combattuto le mafie a viso aperto e non ha ceduto alle minacce e ai ricatti che gli imponevano di derogare dal proprio dovere professionale e civile, ma anche le vite di chi, suo malgrado, si è ritrovato nella traiettoria di una pallottola o vittima di potenti esplosivi diretti ad altri. Storie pulsanti di vita, di passioni, di sacrifici, di amore per il bene comune e di affermazione di diritti e di libertà negate».

Il 21 marzo «è anche un momento di riflessione, approfondimento e di incontro, di relazioni vive e di testimonianze. È altresì il momento in cui dare spazio alla denuncia della presenza delle organizzazioni criminali mafiose e delle connivenze con politica, economia e massoneria deviate. Ma soprattutto è il nostro modo di chiedere giustizia per i familiari di tutte quelle vittime, e sono almeno il 70%, che non conoscono la verità sui mandanti o esecutori».

Dallo scorso anno la Giornata ha subìto un repentino cambio di programma, travolta dall’emergere del Covid-19 e dal confinamento domestico. «Per questa ragione – prosegue Libera Calabria -, nella speranza che nei prossimi mesi le condizioni generali siano migliori delle attuali, Libera cerca un punto di mediazione tra la necessità di non organizzare grandi manifestazioni e assembramenti e il bisogno di vivere, in prima persona e con altri, un momento di memoria e impegno, in piena sicurezza. Per quest’anno abbiamo così deciso di promuovere delle piccole iniziative locali che abbiano quale spazio ospite un luogo di cultura. La cultura che in questo anno di pandemia è stata spesso penalizzata e messa ai margini, ritenuta non essenziale, ma che è fonte primaria per l’evoluzione umana».

L’associazione quindi aggiunge: «Abbiamo chiesto ai presidi e ai coordinamenti di Libera, alle scuole, alle università e alle associazioni aderenti, alla rete di Avviso Pubblico e a quanti vogliano, di organizzare il 20 marzo mattina (sabato) la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie, dinanzi a uno o più spazi culturali del proprio territorio, verso il quale far convergere un numero limitato di persone, distanziate tra loro e con l’uso della mascherina protettiva, sempre nel pieno e rigoroso rispetto delle normative anti-Covid vigenti alla data del 21 marzo. Molte iniziative saranno trasmesse il sabato 20 a partire dalle ore 10.00, in diretta sui canali social dei presidi e coordinamenti di Libera, o delle associazioni aderenti. Eventi che si svolgeranno contemporaneamente in tutta Italia, con un luogo principale a Roma che sarà trasmesso anche in diretta dalla Rai. Nel pomeriggio sarà possibile, inoltre, partecipare ai webinar tematici trasmessi a partire dal sito di Libera www.libera.it».

Anche in Calabria i coordinamenti e presidi di Libera in questi giorni, con grandi difficoltà e incognite, stanno organizzandosi per la lettura dei nomi. A seguire un elenco dei luoghi principali con i collegamenti delle dirette trasmesse online sui canali social:

Locri: sabato 20 ore 10.30, Teatro Greco di Portigliola, lettura dei nomi con ristretto numero di famigliari. Diretta sui canali della RAI. Domenica 21 alle ore 10:00 Sala del Centro Pastorale a Locri; messa in ricordo delle vittime celebrata dal Vescovo Francesco Oliva.

Crotone: sabato 20 ore 10.00, Cattedrale di Crotone, veglia e lettura dei nomi. Diretta sulla pagina Facebook della Diocesi. https://www.facebook.com/diocesikr 

Polistena: sabato 20 ore 19.30, Duomo di Polistena, veglia e lettura dei nomi. Domenica 21 ore 10:00, Castello di San Giorgio Morgeto. Entrambe gli eventi andranno in diretta sulle pagine Facebook e YouTube della Parrocchia Santa Maria Vergine di Polistena: https://www.facebook.com/duomopolistena ; https://www.youtube.com/channel/UCrFsXetA5T3I–0rSBOcvPA/featured

Cetraro sabato 20 ore 10.30, sede del presidio di Libera “Lucio Ferrami, in Vico Municipio. Diretta sulla pagina dell’OdV S.Benedetto Abate: https://www.facebook.com/odvsanbenedetti.abate.3

Limbadi: sabato ore 10.30, UniRiMI, Università della ricerca, della memoria e dell’impegno. Diretta sulle pagine Facebook e Instagram del coordinamento di Libera Vibo Valentia. https://www.instagram.com/libera_vv/

Soriano: domenica 21 ore 18.00, Santuario di San Domenico; messa in ricordo di tutte le Vittime innocenti. Diretta Facebook del Santuario di San Domenico https://www.facebook.com/sandomenicoinsoriano e pagine Facebook e Instagram del coordinamento di Libera Vibo Valentia.

Catanzaro: sabato 20 ore 10.00, Parco della Biodiversità. Diretta sulla pagina Facebook del coordinamento di Libera Catanzaro. https://www.facebook.com/coordinamentoLiberaCatanzaro

A Reggio Calabria è stata annullata la prevista iniziativa presso il Parco Ecolandia. La lettura dei nomi si svolgerà invece il giorno venerdì 19 marzo alle ore 10.00 presso la Procura della Repubblica e il 21 marzo in varie parrocchie della Diocesi di Reggio Calabria, durante la messa domenicale.

Il presidio di Libera Corigliano-Rossano, sabato 20 alle ore 10.00 trasmetterà sulla sua pagina Facebook la lettura dei nomi registrata dalle dimore dei membri del presidio, rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni. https://www.facebook.com/liberacoriglianorossano

Palmi: sabato 20 marzo ore 9:00 giardino della Parrocchia Santa Famiglia. Verranno sistemate sugli alberi le stelle con i nomi di tutte le vittime, e alle 11.30 verrà proiettato l’intervento in diretta di Don Ciotti da Roma. Domenica 21 marzo alle ore 17:45 deposizione di un mazzo di fiori presso il Monumento in memoria del giudice Rosario Livatino in via Carbone; alle ore 18.00 Santa messa in ricordo delle vittime innocenti presso la Parrocchia Santa Famiglia.

Bagnara Calabra: domenica 21 alle 12.00 deposizione di una corona di fiori alla stele dedicata a Gennaro Musella; alle 19:30, veglia presso la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo.

Cosenza: sabato 20 ore 9.45; Presidio Libera “Sergio Cosmai”, in diretta Facebook, presentazione del presidio e lettura dei nomi – https://www.facebook.com/PresidioCosmaiLiberaCosenza Domenica 21 – flash mob e lettura dei nomi delle vittime presso le parrocchie della diocesi di Cosenza-Bisignano a cura dei gruppi Agesci Zona “Passo del Pellegrino” e Zona “Terra dei Bruzi”

A ricordare e riveder le stelle è lo slogan scelto per questo 21 marzo. Uno slogan composito, che racchiude molti significati. Il ricordo per richiamare nel cuore coloro che hanno perso la vita per mano mafiosa.  “Riveder le stelle’, citando l’ultimo verso dell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri, a settecento anni dalla sua morte. “E quindi uscimmo a riveder le stelle”, così il sommo poeta saluta i suoi lettori alla fine del viaggio nell’inferno. Il desiderio di ‘riveder le stelle’ e di uscire dall’inferno della pandemia, dopo un anno di isolamento e distanziamento, è un desiderio forte tra tutti i cittadini. E in questo senso le stelle sono anche le persone che ogni giorno si battono per la giustizia sociale e la legalità democratica, fari del nostro operare ed esempi ai quali guardare. A loro dobbiamo quotidianamente volgere il nostro sguardo.

Il titolo della Giornata vuole dunque essere un inno alla vita, allo sguardo verso un orizzonte migliore da costruire insieme. L’obiettivo è un coinvolgimento ampio di tutto il territorio nazionale, con tanti collegamenti internazionali in Europa, Africa, America Latina: per le istituzioni e per la società civile sarà occasione per lanciare un segnale concreto di impegno comune contro le mafie e la corruzione.