Mileto, dedicato a Natuzza il nuovo singolo di Antonio Cocciolo – Video
Il brano del musicista e cantautore di Paravati è accompagnato da un video girato all’interno della Villa della Gioia, sorta anni fa per volontà della Serva di Dio
È dedicato alla Serva di Dio Natuzza Evolo l’ultimo brano del 28enne musicista e cantautore miletese Antonio Cocciolo. La canzone, dal titolo “Mamma Natuzza”, rappresenta una sorta di atto di fede e devozione verso la mistica con le stigmate di Paravati, morta in odore di santità nel novembre del2009. Un sentimento esternato in musica e versi da chi è cresciuto a pochi metri dalla casa per anziani “Monsignor Pasquale Colloca” dove lei ha trascorso gli ultimi anni della sua vita. Da chi, quindi, ha avuto modo di “respirare” e toccare con mano i carismi che hanno contraddistinto l’umile donna calabrese.
E il risultato che ne esce fuori è indubbiamente notevole. La canzone, in lingua prettamente dialettale, è accompagnata da un video girato nella suggestiva cornice della Villa della Gioia di Paravati, all’interno della realtà religioso-socio-assistenziale sorta nel corso degli anni su input di Mamma Natuzza, di cui è in corso il processo di beatificazione. E, ciliegina sulla torta, arriva in coincidenza con la tanto agognata firma dell’accordo tra diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea e Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” sul tema delle riforme dello statuto di quest’ultimo ente morale.
Il cantautore di Paravati è al suo quarto brano dialettale, prodotto anche in questo caso dalla casa discografica “Elca sound”, stessa scuderia che fu del grande cantante di Fiumara Mino Reitano. Dopo gli studi di pianoforte e canto presso il Conservatorio “Torrefranca” di Vibo Valentia, Cocciolo si è specializzato nell’organetto calabrese, per poi indirizzare il suo interesse alla tradizione etnica regionale. Tenendo conto anche dell’ultima sua canzone dedicata a Mamma Natuzza, con ottimi risultati.