I carbonari del foto-reporter LaC Tv Caracciolo conquistano il primo premio “Lissoni”
Un altro prestigioso riconoscimento per il professionista di Tropea che vince nell'ambito del contest fotografico organizzato dalla Libera Accademia di Pittura di Nova Milanese
La pandemia non ferma l’arte. Così, anche in piena emergenza Covid-19, la Calabria conquista un altro prestigioso riconoscimento grazie alla professionalità di Saverio Caracciolo, fotoreporter del network LaC Tv. In occasione del contest fotografico “Eliana Lissoni”, lo scatto dedicato al mondo dei carbonari di Serra San Bruno, Vibo Valentia ha ottenuto il primo premio.
Il concorso “Eliana Lissoni”
Il concorso annuale – organizzato dalla Libera Accademia di Pittura di Nova Milanese, con il contributo della Fondazione Rossi e il patrocinio del Comune di Nova Milanese, oltre alla collaborazione di Avis Nova e del Club F64 di Lissone, si è concluso nei giorni scorsi con la premiazione avvenuta in contesto streaming.
«L’esposizione era inizialmente programmata tra la fine di novembre e il mese di dicembre, ma l’emergenza sanitaria e le norme anti-contagio – spiegano i promotori – avevano portato alla decisione di posporre la mostra. Considerata la situazione, purtroppo non è stato possibile né allestire la mostra né, ovviamente, riunirsi per l’inaugurazione. Così il Premio “Eliana Lissoni” 2020/21 si è svolto esclusivamente on-line. Una modalità nuova che ha permesso anche a chi risiede lontano da Nova Milanese di seguire in diretta l’esito del concorso».
55 fotografi sotto la lente della giuria
Al concorso hanno preso parte 55 fotografi e fotoamatori da tutta l’Italia, proponendo in tutto 215 scatti. È stata la giuria composta da Raoul Iacometti, fotografo professionista e docente per la Lap, Danilo Arosio, presidente Circolo Fotografico ClubF64 di Lissone e Lino Aldi, consigliere nazionale Fiaf, a svolgere la selezione e attribuire i tre premi in palio, per complessivi mille euro.
Le foto in esposizione
Per l’esposizione sono state selezionate 60 fotografie, in bianco e nero e a colori, realizzate da 32 autori: Mauro Agnesoni, Marco Bartolini, Paola Battagliarini, Mariarosa Biasi, Giuseppe Bonali, Adriano Boscato, Giovanni Brighente, Ermanno Campalani, Saverio Caracciolo, Barbara Corvino, Giorgio Cottini, Daniele Dassogno, Luigi De Rosa, Daniele Ficarelli, Eugenio Ghioni, Mauro Guerrini, Stefano Mainardi, Gianni Maitan, Marco Marcone, Laura Menesini, Marco Merello, Paolo Mugnai, Ilaria Pagani, Gino Passignani, Luciana Petti, Pierluigi Rizzato, Daniele Rossi, Francesco Domenico Rota, Alessia Santambrogio, Stefano Scappazzoni, Mauro Scarpanti, Giovanni Tarantini.
I carbonari di Caracciolo
Il primo premio è stato tributato a Saverio Caracciolo, per la foto in bianco e nero dal titolo “I carbonari”. Uno spaccato di Calabria che testimonia l’amore per un mestiere antico, tramandato e custodito da generazioni. Come una diapositiva giunta da un’altra epoca, lo scatto del pluripremiato professionista di LaC Tv, racconta la dignità e la fierezza del lavoro, oltre ogni tempo. Il secondo premio è stato assegnato invece a Paola Battagliarini, di Monza (Monza Brianza), per Oltre il vetro mentre il terzo premio è stato attribuito a Giovanni Tarantini, con studio a San Giuseppe di Cassola (Vicenza), per Geometrie di donna. I tre sono stati premiati “a distanza”, collegati in video, ehanno avuto modo di spiegare e contestualizzare i loro scatti.
Oltre ai premiati, sono anche state segnalate fotografie di Adriano Boscato di Pove del Grappa (Vicenza), Giovanni Brighente di Monteforte d’Alpone (Vernona), Luciana Petti di Murlo (Siana),
Pierluigi Rizzato di Borgoricco (Padova) e Alessia Santambrogio di Lissone (Monza Brianza). A gestire la regia dell’evento web Marco Barbato, mentre la segreteria del Premio “Eliana Lissoni” è stata curata da Laura Ricucci.
La fotografia come emozione
L’evento in streaming è stato introdotto dal presidente Lap, Luigi Rossi e da Mascia Cornelli, che ha condotto i vari interventi “da remoto”. Hanno preso parola anche Aljoscia Cornelli, presidente di Avis Nova, il sindaco Fabrizio Pagani e Lino Aldi per la giuria del Premio. Filo conduttore di tutti gli interventi, la capacità della Fotografia e dell’Arte visiva di suscitare emozioni e riflessioni, oltre il sottolineare come nonostante le difficoltà resti forte la voglia di fare cultura e “fare comunità”.
Nel corso dell’iniziativa sono stati proposti i risultati del concorso “Momenti del lockdown” di AcisNova Milanese, il Premio fotografico “Melania Mangili Bonvini” istituito dal gruppo novese dell’associazione dei donatori di sangue, che da tre anni si svolge in parallelo al premio della Lap. Collegati quattro dei cinque autori vincitori: Gianmarco Pugliese, Camilla Zanoli, Letizia Agosta e Marco Trolese.