“I giganti”, la favola di Giusy Staropoli Calafati entra nel cuore delle tradizioni popolari
Il nuovo libro della scrittrice di Briatico è ispirato ai fantocci di cartapesta Mata e Grifone. Dedica speciale per Mastru Miciu, il re dei “gigantari”
l loro passaggio è una festa coinvolgente. Ballano al ritmo dei tamburi una danza senza tempo. Alla storia centenaria che li accompagna è dedicato l’ultimo libro di Giusy Staropoli Calafati dal titolo “I giganti”. Il lavoro, edito “Laruffa”, sarà in tutte le librerie a partire dal 12 febbraio. Si tratta di una favola pensata per i più piccoli, magistralmente arricchita dalle illustrazioni di Annalisa Spadaro. Questo viaggio nel folklore si apre con la prefazione di Santo Gioffrè che ripropone due principali vicende storiche alla base del mito e le lotte contro i Saraceni. Mata e Grifone: «Sono memoria – racconta il noto storico – della nostra anima passata e conservano una doppia verità: le guerre contro i pirati mori ma soprattutto il senso di civiltà ed umanità derivante dall’accoglienza, dall’integrazione e dalla contaminazione tra i popoli e le diverse culture del Mediterraneo».
Una storia che si compone di tante storie che parla, inevitabilmente, del più famoso “mastru gigantaru”: Domenico Famà, in arte Mastru Miciu. Nato e cresciuto in Sicilia, arrivò in Calabria con gli sfollati del secondo dopoguerra. Qui divenne “Mastru Miciu dei giganti” quando, per 30mila lire, acquistò da Andrea Mandaradoni di Potenzoni una coppia di giganti. Li ristrutturò in modo che le loro fattezze potessero avvicinarsi al suo volto e quello della moglie. Ancora oggi, la tradizione è mantenuta in vita dalla famiglia Famà di San Leo. I suoi fantocci sono considerati tra le coppie più antiche della Calabria. Attraverso questo libro, la scrittrice briaticese descrive, con ironia e semplicità, il ruolo ed il significato dei giganti processionali calabresi.
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