L’antico rito del sapone fatto in casa resiste a Dasà (VIDEO)
Le signore Marianna e Micuccia sono tra le ultime depositarie dell’antica tecnica artigianale, un tempo vera e propria consuetudine in tutto il Vibonese. Saverio Caracciolo ne ha documentato la realizzazione per LaC Storie
Ci sono riti e consuetudini che resistono all’inesorabile incedere del tempo e si tramandano di generazione in generazione. Uno tra questi è certamente la saponificazione, pratica casalinga un tempo diffusissima nell’economia contadina per far fronte alle necessità igieniche e alla ristrettezza di risorse delle famiglie.
Questo processo si può ritrovare ancora immutato in diversi centri del Vibonese, dove anziane donne si dedicano alla realizzazione di un prodotto povero ma pratico ed utile, usando semplicemente acqua, soda caustica e olio, e riproponendo un rito unico che, in queste modalità, è presto destinato a scomparire…
Così il videoreporter Saverio Caracciolo è stato a Dasà, nell’entroterra della provincia di Vibo, per documentare, per la trasmissione LaC Storie, il lavoro di Marianna Iaconis, “Marianna i giacchetta”, e Domenica Inzitari, “Micuccia du re”, due arzille signore tra le ultime depositarie di una tecnica dal sapore antico pregna dei valori della tradizione.