giovedì,Novembre 21 2024

Primavera araba, i bambini e le guerre: a Vibo “Laboratorio di idee e di lettura”

Il progetto portato avanti dalla scrittrice Titti Preta in sinergia con gli istituti scolastici raccoglie consensi

Primavera araba, i bambini e le guerre: a Vibo “Laboratorio di idee e di lettura”

Primo bilancio positivo per il “Laboratorio di idee e di lettura”, portato avanti dalla scrittrice e docente vibonese Titti Preta. Il progetto, accolto con entusiasmo dalla comunità scolastica, ha fatto tappa in diversi istituti della città: “Bruzzano”, “Garibaldi”, “Buccarelli”, di Joppolo, Acquaro, Vena Superiore. Con i ragazzi, affrontati i temi dell’immigrazione, dell’accoglienza tramite la lezione multimediale “La primavera araba, i bambini e le guerre: situazione geopolitica nel Mediterraneo oggi”. In questo percorso, un ruolo di primo piano lo ha avuto uno degli ultimi volumi della Preta, “Gli occhi neri di Aisha”. Libro pensato e prodotto per le scuole. Per comprendere a fondo il fenomeno dell’immigrazione, presenti schede di approfondimento di geo-politica. A questa fase ne seguirà un’altra. Dopo la lettura del libro, infatti, gli studenti saranno chiamati ad un nuovo confronto con l’autrice.

“Gli occhi neri di Aisha”. Il racconto è incentrato sulla storia della profuga di guerra Aisha che, insieme al fratello Youssef. Un viaggio pieno di speranze e attese che porterà la giovane protagonista ad approdare lungo le coste calabresi. Scorre accanto alla narrazione, la descrizione degli stati d’animo dei fratellini e dei loro genitori, Sayyid e Fatima, la cui vita viene sconvolta dalla guerra a Tripoli dopo la caduta del regime di Gheddafi. Un romanzo per far comprendere le problematiche interne al mondo islamico e i risvolti della cosiddetta primavera araba. In appendice, si trova la storia di Renata e quella di Hassan, ovvero due modi di vivere l’emigrazione e l’immigrazione oggi.

Promozione della lettura. Tramite il laboratorio s’intende favorire la lettura tra giovanissimi. Un modello che parte, come rimarcato dalla stessa scrittrice, dall’esempio: «Per invogliarli – ha continuato – bisogna avere un’unica ricetta: la costanza. Dunque proporre sempre nuove e accattivanti letture, magari dal vivo, partecipate ed espressive». Tra i prossimi appuntamenti, il 24 ottobre, Titti Preta, all’Archivio di Stato di Vibo Valentia, coordinerà “Libriamoci – All’insegna della Legalità” con il romanzo “Ragazza del Sud”. Saranno presenti gli studenti del liceo “Capialbi” ed i rappresentanti di “Libera contro le mafie” – sezione di Vibo Valentia

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