“Omofobi del mio stivale”, a Ricadi l’iniziativa contro le discriminazioni (VIDEO)
Dopo l’episodio della coppia gay respinta da una guest house, si è svolto sulla terrazza del belvedere di Capo Vaticano un incontro incentrato su diritti civili e sulla condanna dell’omofobia
Un grido per dire “no” all’omofobia e ad ogni forma di discriminazione. Arriva dallo splendido scenario della terrazza di Capo Vaticano, a Ricadi nel Vibonese. È l’iniziativa fortemente voluta da Massimo Arcangeli, linguista, il primo a denunciare la vicenda di una coppia di giovani gay rifiutata dal titolare di una guest house di Ricadi, e dalla giurista Alessia Bausone, vicepresidente dell’Associazione donne giuriste Italia di Catanzaro, che ha trovato condivisione in ambienti politici locali e regionali nonché di associazioni e operatori turistici del luogo. L’iniziativa, “Omofobi del mio stivale“, rappresenta la presa di posizione dopo quella vicenda.
«Non accetto i posti ghettizzati – ha detto Cinzia Nava, presidente della commissione delle pari opportunità della Regione Calabria -. Invito le coppie gay ad uscire per condividere il sentimento dell’amore, perché l’amore non conosce vergogna e non può essere oggetto di discriminazione».
«Sono onorata di poter accogliere nel mio comune questo evento» ha commentato la sindaca di Ricadi Giulia Russo.
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