Briatico, inaugurata la nuova piazza Marconi
Musica e cultura per la cerimonia inaugurale. Il sindaco Niglia: «Dato lustro ad un’area abbandonata e degradata»
Un luogo ricco di storia e fascino. Un pezzo di storia di Briatico che torna nella disponibilità dei cittadini. L’amministrazione comunale ha inaugurato piazza Marconi, oggetto di lavori di riqualificazione da quasi due anni. La manifestazione a contorno dell’evento, dal titolo “Sogni e segni” ha inteso accompagnare il taglio del nastro e lo “svelamento della targa”. Ma non solo. E’ stato un momento per valorizzare i valori dell’appartenenza e dell’identità, tramite il ricco parterre di ospiti. A partire dall’aspetto musicale, e dalle esibizioni di artisti illustri: Otello Profazio, Francesco Loccisano, Fabio Macagnino, Attilio Costa, Francesco Sicari.
Una serata per riscoprire l’appartenenza “briaticese”: «Finalmente – ha detto il sindaco Andrea Niglia – si è dato lustro ad un’area abbandonata e degradata. L’intervento – ha continuato – è stato di altissima qualità e nel rispetto delle disposizioni date dalla Soprintendenza dei beni ambientali e archeologici sia in fase di progettazione, esecuzione e chiusura dei lavori». Tra le altre attività, con undici cantieri aperti in diverse località del comune, ha anticipato il primo cittadino ci sono la consegna della scuola elementare di Briatico (entro inizio settembre) e ulteriori interventi alla torretta saracena, simbolo della città.
Sui finanziamenti per oiazza Marconi, è entrato nel merito l’architetto Vincenzo Rocco: «Si è trattato di un bando di respiro europeo. Briatico – ha illustrato – si è posizionato tra i pochi comuni finanziati a livello provinciale (Pisl 2007/2013) aggiudicandosi una somma di 350 mila euro. In totale ne sono stati spesi 300 mila, i restanti rimangono nella disponibilità della Regione per il sostentamento di altre opere». Aspetti ripresi nell’intervento dell’assessore Carlo Staropoli che in merito alla chiusura lavori del sito ha commentato: «Uno dei primi risultati evidenti del buon gusto di questa amministrazione nel confezionare opere a norma di legge».
Racchiuso nella cornice di Palazzo Satriani, “Sogni e segni” ha visto come madrina d’eccezione la scrittrice Giusy Staropoli Calafati. Nel corso dell’evento, alle parole “ritorno”, “appartenenza” e “identità” ha aggiunto “accoglienza”. Briatico, ad oggi, ospita circa 650 migranti: «Ogni giorno accogliamo volti nuovi, nomi diversi, ragazze e ragazzi dalla pelle diversa eppure uguali a noi. Ogni giorno ci accorgiamo delle eccellenze che popolano la nostra terra. Personalità che portano fuori dai confini regionali, la loro esperienza e professionalità». In questo scenario sono stati presentati gli ospiti, l’orafo Gerardo Sacco, l’antropologo e sociologo di San Costantino, Luigi Maria Lombardi Satriani e Ruggero Pegna, promoter nonchè autore del libro “Il Cacciatore di meduse”. Tra gli scatti sul tema immigrazione esposti in piazza, il messaggio di abbattere i pregiudizi.
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