Cultura e legalità, Libera Vibo invita a “Tarallucci e vino”
La rassegna culturale in programma a Pizzo in collaborazione con l’associazione culturale Nish, la Cooperativa Kairos ed il circolo del Cinema “Lanterna Magica”. Tre serate dedicate alla presentazione di altrettanti libri
Questa sera, venerdì 21 luglio, alle ore 21, nella piazzetta antistante la “Fontana Vecchia” di Pizzo, sul corso Garibaldi, avrà inizio la mini rassegna “Tarallucci & Vino”. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra il coordinamento vibonese di Libera, l’associazione culturale Nish, la Cooperativa Kairos ed il circolo del Cinema “Lanterna Magica”, mira a creare momenti di incontro e confronto su tematiche di stretta attualità in un clima conviviale, sereno e di cordialità.
Attraverso tre serate con altrettante presentazioni di libri, si declineranno alcuni argomenti con i quali sempre più spesso siamo chiamati a relazionarci: la violenza di genere, la forza della ‘ndrangheta e l’immigrazione. Questa sera sarà presentato il volume, edito da Tra le righe, “Dopo il buio. Storia di un amore malato” di Merilia Ciconte, architetto nonché vice direttrice del Polo Museale; un romanzo che indaga le tante sfaccettature della violenza sulle donne, fornendo due chiavi di lettura attraverso le voci narranti dei due protagonisti, lui e lei, che vivono un amore totalizzante che sfocerà nella violenza. A dialogare con l’autrice ci sarà Alessia Tuselli, dottoranda di ricerca alla Federico II di Napoli ed esperta in studi di genere.
Gli altri due appuntamenti sono stati fissati invece per giovedì 27 luglio con la presentazione del libro “Onore e dignitudine. Storie di donne e uomini in terra di ‘ndrangheta” Falco Editore, scritto dalla docente dell’Università Magna Grecia di Catanzaro Sabrina Garofalo e dalla ricercatrice presso l’Istat Ludovica Ioppolo; mentre venerdì 4 agosto sarà la volta di “Gli angeli non sono tutti bianchi” edito da Carabba e scritto da Francesco Nicolino, docente di storia e filosofia.
Nel corso degli incontri sarà possibile degustare il buon Vino rosso di Sicilia, “Placido Rizzotto”, ed i Tarallini pugliesi prodotti, con il marchio “Libera Terra”, dalle Cooperative che lavorano i terreni confiscati alle mafie. Tre serate che, come sottolineato dagli organizzatori, saranno momenti importanti di confronto e condivisione dal forte sapore di libertà e legalità.
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