“Memorial Day” a Vibo, in bici per onorare il sacrificio dei servitori dello Stato
In occasione delle celebrazioni promosse dal Sap, la staffetta dei “Tedofori della memoria e della legalità” ha raggiunto la Scuola di polizia dove sono esposti i resti dell’auto di scorta del giudice Falcone
Nell’ambito delle celebrazioni del “Memorial day”, che ricorrono nel mese di maggio in memoria delle stragi di mafia, si è svolta martedì 16 maggio a Vibo Valentia una cerimonia commemorativa ospitata dalla Scuola allievi agenti di Polizia. L’iniziativa è coincisa con la tappa vibonese della campagna “La memoria in marcia” che ha visto il passaggio, nella medesima struttura formativa vibonese, della teca contenente i resti dell’auto della scorta del giudice Falcone sulla quale viaggiavano gli agenti Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo.
La “memoria in marcia”, commozione a Vibo davanti all’auto della scorta di Falcone (FOTO)
A promuovere il Memorial day è stato il sindacato autonomo di polizia Sap che, anche quest’ anno, ha voluto ricordare la memoria di «quanti, lottando per la legalità, hanno perso la vita. È stata – fa sapere il sindacato – una cerimonia molto toccante alla presenza di Tina Montinaro la moglie del caposcorta del giudice Giovanni Falcone, Antonio Montinaro, quella voltasi nel piazzale della Scuola di Polizia di Vibo Valentia alla presenza del segretario regionale del Sap Michele Granatiero e del vice segretario regionale Francesco Franza. Discreta anche presenza di cittadini giunti per rendere omaggio alle vittime, che nell’occasione hanno potuto vedere dal vivo la teca contenente i resti dell’autovettura colpita dall’esplosione del 23 maggio del 1992».
Resti «divenuti un monumento che la signora Tina Montinaro vedova di Antonio, e cuore dell’associazione, ha voluto far diventare itinerante. Alla cerimonia – prosegue il Sap – ha preso parte un gruppo di ciclisti tedofori che portano la “fiaccola della memoria e della legalità”, provenienti dalla Sicilia, in marcia per commemorare la memoria delle vittime di mafia e che al loro arrivo nella provincia di Vibo Valentia, a San Costantino Calabro, sono stati accolti da una rappresentanza del gruppo “Bicinsieme – Paesaggi in movimento”, guidato da Raffaele Mancuso, che hanno accompagnato i ciclisti alla Scuola di Polizia prendendo anch’essi parte alla cerimonia».
L’auto della scorta di Falcone a Vibo, a progettare una delle teche il nicoterese Proto (VIDEO)
Fin dal 1993, anno dopo la strage di Capaci, il Sap organizza il “Memorial Day”, «una serie di manifestazioni su tutto il territorio nazionale, realizzata per celebrare tutte le vittime della mafia, del terrorismo, del dovere e di ogni forma di criminalità, e commemorare non solo i servitori dello Stato ma anche giornalisti, politici, religiosi e semplici cittadini che hanno pagato con la vita il loro impegno a favore della collettività. Siamo profondamente convinti – conclude il sindacato – che mantenere viva la memoria del passato sia l’unico modo per immaginare e realizzare il futuro del nostro Paese e della nostra comunità, che proteggiamo ogni giorno».