La “cultura fascista” al liceo Berto, esperti a confronto su iniziativa del Rotaract
Lezione-approfondimento sul controverso periodo della storia italiana curato dalla docente Alessandra Tarquini, titolare di una cattedra di Storia contemporanea all’Università “La Sapienza” di Roma
“La cultura durante la dittatura fascista. Temi, storie e protagonisti” questo il titolo dell’approfondimento storico-critico organizzato dal Rotaract Club di Vibo Valentia e rivolto ai ragazzi delle quinte classi del liceo scientifico “Giuseppe Berto” di Vibo Valentia.
Giovedì 11 maggio scorso, nell’aula magna del liceo vibonese, gli studenti hanno avuto l’occasione di confrontarsi con una delle più importanti esponenti del settore, la professoressa Alessandra Tarquini, docente di Storia contemporanea all’Università “La Sapienza” di Roma ed autrice di successo.
A fare gli onori di casa il dirigente scolastico Teresa Goffredo che, dopo aver ringraziato i ragazzi del Rotaract, ha sottolineato «l’importanza di tali manifestazioni per la crescita formativa ed umana degli studenti. Questi incontri sono utili a sviluppare l’interesse delle nuove generazioni verso la storia, incuriosire i giovani, stimolarli ad un’analisi critica».
Il presidente del club, Amedeo Carchedi, dopo aver ringraziato la professoressa Tarquini «per aver accettato l’invito, consentendo agli studenti di vivere di un momento di maggior approfondimento su un argomento oggetto dei propri studi», ha spiegato che la volontà dei soci di realizzare questa iniziativa ha alla base la considerazione secondo cui «la cultura sia il più importante volano per la crescita e lo sviluppo della nostra società».
Presente, in rappresentanza del sindaco, l’assessore Silvia Riga che, dopo aver portato i saluti dell’amministrazione comunale ed aver espresso il proprio plauso «per la decisione di approfondire un argomento di questo calibro proprio nella città natale di Luigi Razza», ha presentato un excursus storico sul periodo fascista, «un periodo di grande fermento culturale ma al contempo anche contraddittorio soprattutto per via del controllo operato sui mezzi di informazione e più in generale per la censura adottata dal regime».
Alessandro Colacchio, socio del Rotary Club cittadino, ha presentato la relatrice che è riuscita da subito a rapire l’attenzione degli studenti e di tutti i presenti. Nella sua analisi storico critica Alessandra Tarquini ha soprattutto trattato argomenti quali l’ideologia fascista, l’ideologia dei miti, l’uso razionale dell’irrazionale, il mito dell’italiano nuovo, soffermandosi sulla comunicazione e propaganda che il regime ha sfruttato in quel periodo, e ponendo l’accento su professionisti, architetti, letterati nonché su figure di spicco come Luigi Razza e Giovanni Gentile.
Nella conclusione, rivolgendosi agli studenti li ha invitati a difendere sempre la democrazia affermando: «Non abbiate paura, non abbandonatevi alla violenza del potere, al di là di qualunque idea politica bisogna avere il senso della democrazia, del pluralismo e del rispetto degli altri».
Al termine della lezione-approfondimento la professoressa Tarquini è stata accolta dal sindaco Elio Costa e dalla Giunta a Palazzo Luigi Razza, dove le è stato dato in dono un libro sulla storia di Vibo Valentia.