La Villa comunale intitolata a Nazareno Cremona, soddisfatta Vibo Insieme

Eroi che ritornano e che meritano il ricordo. Nazareno Cremona, il capitano, nato a Monteleone di Calabria il 19 Agosto del 1892 reso e immortale da una poesia di Giuseppe Ungaretti, è uno di questi. Un soldato che ha dato la vita per la Patria, cadendo ad Okroglo, nella odierna Serbia, il 9 agosto del 1917 e che, a parte articoli di giornale o citazioni storiche, non aveva trovato posto nella memoria eterna della sua città. Da pochi giorni, però, la villa comunale è stata intitolata proprio a lui. Lo ha deciso la giunta comunale con una delibera del 5 novembre.

«Siamo soddisfatti che la nostra proposta sia stata accolta dal Comune – spiega Michele La Rocca, presidente dell’associazione Vibo Insieme -. È una bella notizia di cui andiamo fieri, perché è giusto rendere merito a tutti i protagonisti in positivo di questa città. Se Ungaretti volle dedicargli una poesia, vuol dire che Cremona era un uomo di grande valore. Ringraziamo il sindaco Costa e gli assessori. Da parte nostra prevediamo altre iniziative per questa intestazione, ma per il momento non diciamo altro».

«Devo dire grazie anche a tutti i componenti il direttivo di Vibo Insieme – conclude La Rocca – perché è soprattutto merito loro se si stanno organizzando eventi importanti e raggiungendo traguardi per la memoria storica della città, proiettati però in un’ottica futura. Grazie a Saro Messina, presidente onorario, a Guido Maduli, Mimmo Mantino, Gianni Pantera, Maurizio Bazzano e Antonello Pasqua».

A breve Vibo Insieme organizzerà altri eventi. Il primo in calendario la settimana prossima con la mostra fotografica e fermodellistica “Sulle tracce della Littorina – Per non dimenticare”, con convegno di chiusura, che si svolgerà dal 14 al 17 novembre prossimi presso il Centro di aggregazione sociale di via Enrico Gagliardi a Vibo Valentia.