Tropea capitale della cultura, anche le Grotte di Zungri a sostegno della candidatura
Deliberata l'adesione del Comune e dell'Insediamento rupestre al comitato promotore Tropea 2021
Viene considerata la piccola Matera di Calabria e ogni anno accoglie migliaia di turisti da ogni angolo del mondo. L’insediamento rupestre di Zungri e le sue suggestive grotte appoggiano la candidatura di Tropea a capitale italiana della cultura 2021. L’atto reca la firma del sindaco Francesco Galati che, con delibera di giunta, ha inteso ufficializzare il sostegno della comunità del Poro al progetto messo in campo dalla Perla del Tirreno. Il primo cittadino, infatti, ha deliberato l’adesione al Comitato promotore Tropea 2021 mediante la sottoscrizione dell’atto costitutivo e relativo statuto nonché la relativa richiesta per farne parte. Zungri ha inteso dare il proprio contributo ad una causa che porterebbe lustro all’intera provincia vibonese e alla Calabria rafforzando altresì l’offerta culturale del territorio. [Continua]
L’insediamento rupestre di Zungri
L’insediamento rupestre di Zungri e l’annesso Museo della civiltà contadina sono strutturati ed organizzati per accogliere i visitatori e fornire loro tutte le informazioni utili alla visita. Basti pensare che solo nel 2019 sono state oltre 33mila e 500 le persone che hanno ammirato il sito.
Il personale museale, attraverso l’ausilio di strumentazioni multimediali, quali il tavolo touch multilingue e un totem dove può essere visionato il sito web con il 360° virtual tour e dei video, illustra chiaramente l’intero percorso. In questo modo, la visita può essere fatta anche in autonomia anche per persone con disabilità. Per gruppi, su prenotazione, vengono garantite anche visite guidate. Durante il corso dell’anno vengono organizzate alcune manifestazioni all’interno dell’area archeologica che coinvolgono sia i turisti che i cittadini. Molto spesso alcune manifestazioni culturali sono proposte da associazioni del territorio ed organizzate e concordate con la direzione del Museo.
Gli eventi nell’area delle grotte
Il sito accoglie inoltre raduni di macchine d’epoca, motoraduni, di bikers ma anche eventi fotografici, o giornate tematiche che mirano alla riscoperta delle tipicità del territorio, così come vengono organizzati, con l’ausilio di guide specializzate e certificate, percorsi trekking che dal borgo antico di Papaglionti o Mesiano, raggiungono l’area delle grotte. Nelle vicinanze del Museo si trova il Santuario della Madonna della Neve dove è custodito il dipinto detto della “Visitazione” più noto come “Madonna della Neve” di scuola raffaellesca datato 1530, recentemente restaurato da cui, grazie all’utilizzo di moderne tecniche, sono emersi numerosi dettagli che avvalorano l’ipotesi dell’appartenenza del dipinto a detta scuola e con tratti dipinti dallo stesso celebre maestro. Da tre anni, inoltre, è stata istituita una giornata per la celebrazione dell’Insediamento rupestre, “Stone – il Mondo di Pietra” che vede il susseguirsi di diverse manifestazioni culturali all’interno dell’area archeologica.
Tropea capitale della cultura
Un progetto che ha riscosso grande successo: «In questi ultimi anni – spiega la direttrice del Museo, Maria Caterina Pietropaolo – abbiamo lavorato tantissimo per dare visibilità al grande patrimonio archeologico che Zungri possiede. Ed i numeri sempre crescenti ci hanno dato ragione. Oggi le grotte sono meta di continue visite non solo nel periodo estivo ma anche invernale. Possiamo, quindi, affermare che sono diventate sito turistico d’eccellenza che va ad arricchire l’offerta turistica della costa vibonese».
Le grotte hanno il potere di riportare il visitatore indietro nel tempo: «Il turista ama ricercare le unicità, i borghi caratteristici dell’entroterra, la riscoperta delle tradizioni antiche e nella conoscenza del territorio che lo ospita. Mi sento di affermare, quindi, che Zungri con il suo Insediamento rupestre degli “Sbariati” rappresentano una parte attiva della candidatura di Tropea a capitale della Cultura 2021 rafforzandone il suo già grande patrimonio storico-artistico-paesaggistico». Le idee, condivise in toto con il sindaco Galati, sono chiare: «Lavoreremo ancora di più ed ancora con più grande passione per accompagnare Tropea nell’affermarsi come grande polo di attrazione turistica. Solo raggiungendo questo obiettivo tutto il nostro territorio crescerà», conclude infine.