Giornata mondiale del libro, le iniziative in programma a Vibo Valentia
Da venerdì a domenica vari appuntamenti culturali promossi dal centro di aggregazione sociale “Amicizia e solidarietà” in collaborazione con l’associazione ViboInsieme e il Club Unesco
Anche a Vibo Valentia si celebra la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’autore. E lo fa il Centro di Aggregazione Sociale “Amicizia e Solidarietà” in collaborazione con l’associazione ViboInsieme e il Club per l’Unesco, con un programma che interessa il week end. Si apre venerdì 21 aprile alle 17.30, nella sala meeting del Cas in via Enrico Gagliardi, con la presentazione del libro “Ragazza del Sud, Donne e Violenza, Ndrangheta e Amore” della scrittrice vibonese Titti Preta, ed un dibattito sulla violenza contro le donne al quale parteciperanno monsignor Giuseppe Fiorillo, presidente provinciale di Libera, Michele La Rocca, presidente del Centro, e Vincenzo Neri, presidente di Officina Promozione Civica.
Domenica 23 aprile ore 9,30, appuntamento presso la sede del Centro di Aggregazione Sociale, dove Titti Preta illustrerà l’iniziativa per la Giornata Mondiale del Libro dell’Unesco, assieme a Maria Loscrì presidente del Club per l’Unesco di Vibo Valentia, e al presidente Cas, Michele La Rocca. Alle 10,00 si partirà per un tour letterario guidato per il centro storico “Sulle tracce del Segreto della ninfa Scrimbia e dell’Ombra di Diana”. L’itinerario ripercorrerà alcuni luoghi-simbolo del centro storico di Monteleone-Vibo Valentia che fanno da sfondo a episodi dei romanzi della Preta con particolare attenzione alla vecchia fontana di Scrimbia, le “Porte del Tempo” del duomo di San Leoluca e la composizione architettonica della Chiesa di Santa Maria Maggiore, il Chiostro dei Minori Riformati (oggi Convitto Nazionale “G.Filangieri”, aperto per l’occasione grazie alla disponibilità del rettore Alberto Capria), il Chiostro del Convento dei Domenicani (oggi Camera di Commercio-Valentianum e sede del Museo del Duomo), la scalinata della “Cerasarella” e l’area di San Michele, l’antico Palazzo Marzano con l’omonimo Arco che fu il Sedile dei Nobili.
«Il canovaccio narrativo – si legge poi in una nota di presentazione – integrerà notizie storiche, artistiche, di costume, aneddotica, curiosità e saranno innestate le letture espressive di passi scelti tratti dai romanzi dell’autrice lungo l’asse più antico della città. L’itinerario di questa passeggiata letteraria attraversa la Monteleone medievale-rinascimentale vista con gli occhi della scrittrice nei suoi romanzi del “ciclo vibonese”, rievocando quel mondo con i suoi protagonisti. Saranno visti, con gli occhi dell’immaginazione e seguendo un “itinerario del bello degradato”, i luoghi del potere laico e religioso. Sarà raccontata la storia del potere ducale dei Pignatelli, fatto di fasti e usurpazioni, dando così spessore a quella dimensione di impostura a cui la scrittrice fa riferimento nel libro “L’ombra di Diana”».
Un percorso letterario che «sarà l’occasione per riscoprire i luoghi della memoria collettiva per riappropriarsi dell’identità civico-sociale e culturale di cui essi sono i testimoni e per rilanciare l’idea di Vibo Capitale della Cultura 2020. Il tutto all’insegna della socialità e dell’aggregazione, senza i quali non si è cittadini consapevoli e uniti».