Giornata mondiale dell’Autismo, a Pizzo il Castello Murat si tinge di blu
L'antico maniero tra i simboli scelti per l'iniziativa “Blue Day” dedicata alla consapevolezza sull'autismo. In vendita i prodotti realizzati da bimbi autistici
Maggiore consapevolezza sull’autismo. Da alcuni anni “Autism speaks”, la più grande organizzazione mondiale per la promozione della ricerca scientifica sull’autismo, ha lanciato la “Light it up blue” o il “Blue day”. Si tratta di un’ iniziativa globale durante la quale i più celebri monumenti ed edifici delle città nel mondo vengono illuminati con luci blu.
Anche la città di Pizzo sposerà il Blue day, “illuminando di blu” lo storico castello “Murat”. La manifestazione, fortemente voluta da Maria Vittoria Cannatelli, psicologa e psicoterapeuta, responsabile scientifico della cooperativa sociale Hanami-Centro Servizi per l’Autismo Prometeo-Hanami Pizzo, da Angela Vinci, psicologa e psicoterapeuta, responsabile servizi per l’autismo(Associazione “Prometeo-onlus Calabria”), sarà promossa grazie alla sensibilità dell’assessore alle Politiche sociali, Cristina Mazzei e del sindaco del Comune di Pizzo Gianluca Callipo.
L’obiettivo della giornata della “tre giorni”, in programma dall’1 al 3 aprile, è quello di far luce su questa disabilità, promuovendo la ricerca e il miglioramento dei servizi e contrastando la discriminazione e l’isolamento di cui ancora, sono vittime le persone autistiche e i loro familiari. I numeri parlano da soli. Secondo i dati internazionali, un bambino su ottantotto nasce con possibile diagnosi di autismo. Eppure, nonostante il numeroso coinvolgimento, i diritti delle persone autistiche restano drammaticamente disattesi nel campo della salute, dell’educazione e dell’occupazione. La mancanza di trattamenti adeguati produce effetti problematici sul loro futuro. Basti pensare che da una recente indagine Censis emerge che la quasi totalità delle persone con autismo vive in casa, sotto l’ala protettiva della propria famiglia (96%). La pressoché totalità dei casi (72,5%) ha meno di quattordici anni e frequenta la scuola. Del restante 27,5% solo il 13,2%, principalmente costituito da adulti, frequenta un centro diurno. Il futuro dell’autismo, dunque, dipende dal livello di consapevolezza e di responsabilità delle istituzioni.
A sostenere l’evento il Centro servizi per il volontariato di Vibo Valentia e le associazioni di volontariato, Alkemia Onlus, Angsa Vibo Valentia. Previsto uno spettacolo musicale (arpiste) e l’estrazione a sorte di un biglietto contrassegnato da un numero, il cui premio sarà, un quadro dell’artista Martina Codispoti. Quanto raccolto sarà devoluto in servizi per persone con disturbo dello spettro autistico.