Giornate Fai di Primavera: ecco gli appuntamenti previsti a Vibo Valentia
Una vera e propria “passeggiata nella storia” che farà tappa alle Antiche mura greche, tempio dorico di Proserpina, terme e mosaici di Sant’Aloe. Si parte domani
Una festa dedicata ai beni culturali. Tornano anche a Vibo Valentia le Giornate Fai di Primavera che vedono impegnate, in oltre 400 località italiane, le varie delegazioni territoriali del Fondo ambiente italiano.
La cittadina tirrenica ha dimostrato grande capacità attrattiva nelle precedenti edizioni, sempre molto partecipate. I visitatori, intere scolaresche e gruppi di turisti provenienti dalle diverse province, hanno apprezzato i tesori vibonesi nascosti: dal castello di Bivona, passando per località Còfino, recentemente valorizzata tramite le campagne scavi che hanno portato alla luce resti di edifici sacri dedicati al culto della dea Demetra e di Persefone, regina degli Inferi. In occasione della settima edizione vibonese, dal 24 al 26 marzo, la delegazione Fai, diretta da Teresa Saeli, ha programmato un “viaggio” nei luoghi simbolo della storia locale. Secoli di avvenimenti, di fasti e di abbandoni per una cittadina che ha “vissuto” con pienezza ogni epoca.
Il programma. Le Giornate Fai mireranno soprattutto alla promozione dei siti d’interesse storico-archeologico, tramite la presenza sul campo degli apprendisti ciceroni del Liceo classico “Morelli”, Liceo scientifico “Berto” e Liceo “Vito Capialbi”. La “passeggiata nella storia” farà tappa alle Antiche mura greche site in via Paolo Orsi; Tempio dorico di Proserpina collocato all’interno del Parco delle Rimembranze e Piazza d’Armi. Quindi il quartiere romano con la possibilità di visitare le terme, le domus e i mosaici di Sant’Aloe. Infine il Lìmen, museo d’arte, cuore pulsante del complesso Valentianum.
Gli eventi. Ci sarà spazio al confronto e alla riflessione storica. Venerdì 24 marzo, alle 18.30, a Palazzo Gagliardi- De Rioso attesa la presentazione del libro “Insediamenti e paesaggi dalla preistoria al tardo antico sul Monte Poro” di Gian Piero Givigliano e Maria D’Andrea (coordinato dal giornalista Maurizio Bonanno). Durante l’appuntamento sarà proiettato il corto d’animazione “L’ assalto alle mura greche di Hipponion”. Sempre nell’immobile sito nel centro storico, all’interno del quale è stata allestita la mostra fotografica e non solo “Obiettivo Vibo”, sabato 25 marzo “Il cibo come cultura, strumento simbolico per eccellenza”. Se ne discuterà con le docenti Eleonora Cannatelli ed Ernesta Pasquale, e con il dottor Giuseppe Adilardi. In tale contesto verranno esposte le note ceramiche realizzate dai maestri di Gerocarne. Infine, domenica 26 marzo, alle 19, chiusura della tre giorni con il concerto Armonie di Primavera. Si esibiranno: Vivaldi Chamber Orchestra, Quintetto fisarmonica diretti dal maestro Carmelo Bongiovanni; il Quartetto Hermosa, il soprano Angela Romeo e il tenore Raffaele Tassone. Palazzo Gagliardi De Riso, sarà inoltre centro di iniziative pensate per il piccolo pubblico: laboratori creativi, di musica, di cucito e letture ad alta voce (24, 25 e 26 marzo dalle 10 alle 12 e, nel pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30) a cura di Claudia De Masi, Caterina Nacci, Luciana Cordì, Federica Valotta e le studentesse del liceo statale “Vito Capialbi”. L’intera manifestazione è stata sposata dalla Camera di commercio di Vibo Valentia e dalle associazioni locali, tra cui la Prociv Augustus.