Tropea, il comitato locale della Società Dante Alighieri avvia un progetto di scambio culturale e solidarietà con il Congo
Il 7 maggio il presidio culturale accoglierà il giurista Joseph Nzimbala Masumu e la giovane studentessa Noella Nkiama Muaka. Poi la visita sarà ricambiata

Un ponte di solidarietà sta per essere gettato tra la Calabria e la Repubblica democratica del Congo, con Tropea epicentro di un’iniziativa lodevole promossa dal dinamico Comitato Società Dante Alighieri locale. Forte del recente riconoscimento come presidio letterario e del sostegno del segretario generale Alessandro Masi, il Comitato tropeano non ha esitato a rispondere al richiamo di cooperazione internazionale proveniente dal cuore dell’Africa. Il prossimo 7 maggio, Tropea si prepara ad accogliere una figura di spicco del panorama congolese: Joseph Nzimbala Masumu. Giurista di fama, avvocato di fiducia dell’Ambasciata d’Italia in Congo, docente universitario e consulente internazionale, Masumu è un paladino dei diritti umani, conosciuto in patria come “l’avvocato dei poveri”. Il suo arrivo, accolto dal Comitato locale, dal preside Nicolantonio Cutuli e dall’Istituto d’istruzione secondaria “Pasquale Galluppi”, rappresenta un significativo passo avanti nel consolidamento dei legami tra le due nazioni.
Il viaggio di Joseph Nzimbala Masumu culminerà in un incontro con gli studenti tropeani, ai quali racconterà il complesso paradosso della Repubblica democratica del Congo: un Paese potenzialmente ricchissimo di risorse minerarie strategiche, ma con una popolazione che lotta contro la povertà. Ad accompagnare Masumu ci sarà Noella Nkiama Muaka, una giovane e promettente studentessa di Giurisprudenza a Firenze e, nonostante la sua giovane età, presidente dell’associazione Tosungana-Un sorriso per tutti Onlus/Ong nel suo Paese. Con la sua testimonianza diretta, Noella affronterà con i ragazzi tematiche cruciali come la condizione delle ragazze madri e dei bambini di strada a Kinshasa, lanciando un toccante appello alla solidarietà internazionale sotto il titolo: “Una tragedia inumana: appello alla solidarietà”.
L’iniziativa non si ferma all’accoglienza della delegazione congolese a Tropea. Grazie alla solida amicizia instaurata con il Comitato della Repubblica democratica del Congo, è stato ideato un progetto umanitario che vedrà presto una delegazione italiana composta da agronomi, ingegneri e informatici recarsi a Kinshasa. L’obiettivo è ambizioso: offrire competenze e professionalità italiane per la cooperazione nel Terzo Mondo, fornendo un supporto concreto a chi ha urgente bisogno di migliorare le proprie condizioni di vita.