La musica sacra incanta Vibo: Duomo di San Leoluca gremito e fiume di applausi (con bis) per i concerti di Pasqua
Grande successo per l'ultimo appuntamento del progetto ideato dal Conservatorio "Fausto Torrefranca" in collaborazione con Ama Calabria e giunto alla VI edizione


Si è conclusa martedì, con un’intensa serata all’insegna della musica sacra e della riflessione spirituale, la sesta edizione del progetto “Crux Gloria – Concerti in preparazione alla Pasqua”, promosso dal Conservatorio di musica “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia in collaborazione con Ama Calabria. «Un appuntamento – si legge nel comunicato stampa diramato dal Conservatorio – che ha saputo emozionare e coinvolgere una chiesa gremita, grazie a una proposta artistica di grande spessore e intensità spirituale. Nella suggestiva cornice del Duomo di Santa Maria Maggiore e San Leoluca, numerosissimi spettatori hanno partecipato a un evento che ha saputo coniugare bellezza artistica e profondità spirituale. Protagonista della serata è stato il Coro polifonico del Conservatorio, diretto con maestria dal maestro Gianfranco Cambareri, affiancato dalle Meditazioni proposte dal vescovo Attilio Nostro, della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea e affidate alla voce recitante di Gianni Colarusso, che hanno offerto al pubblico riflessioni profonde sul mistero della Croce e sul significato autentico della Pasqua».
Il programma musicale ha guidato il pubblico attraverso un «raffinato percorso nella polifonia sacra, con composizioni di grandi maestri come Gregorio Allegri, Giovanni Pierluigi da Palestrina, Claudio Monteverdi, Tomás Luis de Victoria, Thomas Tallis, Maurice Duruflé, Michael McGlynn, Domenico Bartolucci, Felice Anerio e Giuseppe Liberto. Un repertorio che ha attraversato i secoli – prosegue la nota stampa – ha invitato al raccoglimento e alla contemplazione». All’evento hanno preso parte lo stesso vescovo Attilio Nostro, il sindaco Enzo Romeo e il vicedirettore del Conservatorio e direttore artistico di Ama Calabria Francesco Pollice. Quest’ultimo, portando i saluti del direttore del Conservatorio, Vittorino Naso, ha sottolineato il «valore simbolico e culturale di questa rassegna, che ha visto i concerti “Crux Gloria” svolgersi in quattro diverse città di altrettante province calabresi, portando la musica sacra in luoghi significativi del territorio e delineando l’immagine di un Conservatorio che si apre, si muove e dialoga con tutta la Regione».
Lo stesso ha poi sottolineato come «questo ensemble rappresenti il valore dello stare insieme e della condivisione, quest’anno arricchito dalla partecipazione di studenti internazionali provenienti dalla Cina, iscritti al Conservatorio per completare il loro percorso di alta formazione artistica e musicale. Un segno tangibile di integrazione e dialogo tra culture, e un esempio concreto di come la musica possa essere veicolo di pace e arricchimento reciproco». In prima fila, anche i giovani del Coro delle voci bianche del Conservatorio, «testimoni della bellezza del fare musica insieme. Il pubblico, caloroso e partecipe, ha premiato l’esibizione con un lunghissimo applauso finale e la richiesta di un doppio bis, a testimonianza di quanto la musica proposta abbia toccato profondamente l’animo degli ascoltatori. Il Coro polifonico del Conservatorio “Fausto Torrefranca”, costituito da studenti selezionati tramite audizioni, si conferma una realtà d’eccellenza nel panorama musicale regionale, grazie alla guida appassionata del maestro Cambareri. La chiusura di “Crux Gloria” è stata, dunque, molto più di un semplice concerto: è stata una serata di arte, fede e comunione, in cui la musica ha saputo farsi preghiera, emozione e linguaggio universale».