lunedì,Aprile 7 2025

Ricadi si tuffa nell’antico Egitto con un convegno sul legame tra la Calabria e l’archeologo francese Champollion

L'incontro di rilievo nazionale si terrà al Museo archeologico in collaborazione anche con la Biblioteca Calabrese di Soriano Calabro e il Cai di Reggio Calabria

Ricadi si tuffa nell’antico Egitto con un convegno sul legame tra la Calabria e l’archeologo francese Champollion

Venerdì 4 aprile, alle ore 17, il Museo archeologico di Ricadi si trasformerà in un ponte tra la Calabria e l’antico Egitto, ospitando un convegno di rilievo internazionale. L’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Ricadi, la Biblioteca Calabrese di Soriano Calabro e il Cai di Reggio Calabria, esplorerà affascinanti aspetti della civiltà egizia e dell’egittologia in Italia. Un’occasione unica per immergersi in una cultura millenaria, apparentemente lontana dai reperti preistorici, greci e romani custoditi dal museo, ma in realtà legata alla Calabria da ritrovamenti significativi, come gli scarabei scoperti nelle tombe della prima età del ferro in località Torre Galli (Drapia).

Leggi anche ⬇️

Un omaggio a Champollion e al barone Barracco

La locandina dell’evento

Il convegno si aprirà con la presentazione del volume “Questo è cosa stupenda. Il Museo egiziano descritto da Champollion”, curato da Elvira D’Amicone e Alessandro Roccati. D’Amicone ripercorrerà la fondazione dell’egittologia, mentre Roccati si concentrerà sulla figura di Champollion e sulla sua storica decifrazione dei geroglifici. Il volume celebra il bicentenario di questa impresa, ripercorrendo il soggiorno di studi di Champollion al Museo Egizio di Torino, tappa fondamentale per la conoscenza scientifica della civiltà egizia. La manifestazione renderà omaggio anche al barone Giovanni Barracco, illustre calabrese collezionista di antichità egizie e fondatore del Cai. Alessandro Roccati ne illustrerà il ruolo nel collezionismo ottocentesco, mentre Giandomenico Posillipo ne esplorerà il legame con il Club Alpino Italiano. Il direttore del Museo di Ricadi, Vincenzo Calzona, ha espresso «grande soddisfazione per la scelta del Museo come sede di una delle due manifestazioni calabresi – l’altra si terrà a Filadelfia il 5 aprile – dedicate al bicentenario della decifrazione dei geroglifici. Un riconoscimento importante per il Museo e per la Calabria – ha poi concluso Calzona -, che si conferma terra di cultura e di scoperte».

Articoli correlati

top
preload imagepreload image