sabato,Aprile 5 2025

Vibo, il Museo archeologico Vito Capialbi ha un nuovo direttore: ecco chi è Michele Mazza

Subentra a Maurizio Cannatà, il quale lascia in eredità una struttura culturale che negli ultimi anni ha registrato un continuo crescendo di visitatori

Vibo, il Museo archeologico Vito Capialbi ha un nuovo direttore: ecco chi è Michele Mazza
Nel riquadro Michele Mazza

Dopo tre anni di proficua attività lascia il suo incarico il direttore del museo archeologico nazionale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia Maurizio Cannatà. Al suo posto entra l’altro funzionario archeologo Michele Mazza, ad oggi responsabile della Soprintendenza Abap per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, nell’ambito della tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico del territorio vibonese. Il neo direttore trova una struttura in salute e in ascesa, che negli ultimi anni ha registrato un continuo incremento di visitatori.

In servizio all’interno del ministero della Cultura dall’aprile del 2019, Mazza è nato ad Agrigento il 21 maggio del 1981. All’interno della Soprintendenza di settore ha via via rivestito anche gli incarichi responsabile scientifico del Parco archeologico urbano di Vibo Valentia – avviando numerose attività di conservazione e tutela del patrimonio monumentale della città ed importanti attività di ricerca archeologica – e di responsabile scientifico del Parco archeologico medievale di Mileto Antica, dando vita in tale contesto a numerose attività di conservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio monumentale del sito e ad importanti fasi di ricerca archeologica. Tra queste, nel 2023, l’attuazione con fondi ottenuti dal Comune di un progetto di valorizzazione dell’area abbaziale della Santissima Trinità e, nel 2024, l’avvio di importanti ricerche archeologiche che stanno interessando l’area della cattedrale e del vescovado, realtà ecclesiastiche che nell’XI secolo fungevano da centro nevralgico e cuore pulsante della città elevata da Ruggero D’Altavilla a capitale della propria contea normanna, nell’ambito del processo di conquista del meridione d’Italia attuato con il fratello Roberto il Guiscardo.

Il neo direttore del museo archeologico nazionale “Vito Capialbi” di Vibo è stato, tra l’altro, dal 2022 al 2024 il responsabile scientifico dello scavo archeologico “Scuola Murmura” che nella stessa città capoluogo di provincia ha interessato l’area di Sant’Aloe. Una serie di attività di consolidamento dell’edificio scolastico che hanno permesso anche di mettere in luce una serie di ulteriori strutture ed ambienti riferibili al già noto quartiere residenziale di età romana, scoperto negli anni ‘70 nell’adiacente sito archeologico.       

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