Vibo, l’arte di Cesare Berlingeri incanta ed emoziona nella mostra inaugurata al Museo Limen
L’allestimento ospitato al Valentianum punta a rafforzare il ruolo dell’arte contemporanea come motore di sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio

Una narrazione poetica del profondo dialogo tra spazio, memoria e materia nei colori vivi delle opere di Cesare Berlingeri che, prorompenti, si stagliano sulle pareti della Sala Nera del Museo Lìmen di Vibo Valentia, in un perfetto equilibrio tra potenza espressiva e forza concettuale che, in tutta la loro emozionante bellezza, stupisce, coinvolge e rapisce l’osservatore. Ottimi riscontri e ampio pubblico per l’inaugurazione della mostra “Cesare Berlingeri. Tra le Pieghe dell’arte” nella sede vibonese della Camera di Commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia, nello storico complesso Monumentale del Valentianum. Una mostra che, si legge in una nota stampa, l’Ente camerale ha organizzato in collaborazione con la Fondazione Cesare Berlingeri ets per il rilancio del presidio museale, parte del sistema integrato degli attrattori camerali, nella logica di rafforzare il ruolo dell’arte contemporanea come motore di sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Una scelta naturale per l’Ente camerale che ha inteso valorizzare l’opera “Dipinto argenteo piegato” di Cesare Berlingeri, del 2009, la prima opera acquisita al patrimonio dell’allora Camera di Commercio di Vibo Valentia, la più prestigiosa della collezione permanente del Museo Lìmen; l’opera di un maestro che è tra i protagonisti più significativi del panorama artistico attuale.
Le sette opere esposte
Lungo le pareti della Sala Nera, in un’atmosfera di luci e penombre, sette opere significative esprimono il messaggio che Cesare Berlingeri ha affidato a ciascuna di esse nel voler stabilire con l’osservatore un contatto, non verbale, ma per questo non meno significativo e intenso. Ad offrire una visione completa della ricerca artistica e dell’evoluzione del suo processo creativo, in modo speculare, l’allestimento della mostra offre una serie di suoi pensieri, non solo da leggere, ma anche da ascoltare dalla sua viva e vibrante voce, inquadrando il QR code che li accompagna.
Cesare Berlingeri, continua la nota stampa, esprime una forza comunicativa che diventa talentuosa in un’arte che porta l’osservatore al gusto della meraviglia e della scoperta di una realtà sensoriale solo diversamente espressa, ma intimamente comune, partecipata, condivisa; arte custodita dal Museo che nella sua denominazione Lìmen, richiama la “soglia”, il “confine”, in coerenza proprio con il senso attribuito dal maestro alle sue creazioni.
«Ha rivolto la sua ricerca all’essere»
«Non siamo noi a guardare i quadri ma questi a guardare noi e ci interrogano – dice il maestro, aggiungendo- il mio è un lavoro interiore, una preghiera tra me e lo spazio; la piega è un confine tra un visibile e un invisibile, tra quello che noi vediamo e quello che noi immaginiamo. I quadri non hanno voce, ma se riescono a comunicare sono sublimi».
Ad omaggiare Berlingeri al Vernissage, Domenico Piraina, direttore della Direzione Cultura del Comune di Milano e Direttore di Palazzo Reale Milano che ha detto: «Tutti conoscono Berlingeri per essere artista che ha inventato la piega; invece il suo vertice lo tocca sul colore. Ha trasfigurato la pittura –concreta materia fatta di colori, tele, pennelli, -in spiritualità, trasferendola dallo spazio al tempo, e giungendo ad una musica dipinta che emoziona e incanta e fa sognare. In altre parole, non ha rivolto la sua ricerca all’esistenza quanto invece all’essere».
«Ci auguriamo che questo sia l’inizio di una proficua collaborazione con la Fondazione –ha detto soddisfatto il presidente dell’Ente camerale Pietro Falbo– Ogni euro investito in cultura ne riporta 4 di ricaduta economica sul territorio. L’Ente camerale ha voluto fare della cultura asset istituzionale distinguendosi per questo nel Sistema camerale italiano. Il Museo Lìmen è unico esempio in Italia di galleria d’Arte contemporanea realizzato all’intern di una camera di Commercio e di proprietà dell’Ente camerale».
«Un successo di critica e di pubblico -dice il vice presidente Antonino Cugliari– che attesta la valenza di un evento pensato per potenziare le opportunità di crescita del territorio motivandoci così a nuove sfide, che siamo già pronti ad affrontare e che anzi stiamo già costruendo sul filone del design come evoluzione innovativa di un percorso già tracciato proficuamente negli anni passati».
La mostra
Per questo speciale evento la Camera di Commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia insieme alla Fondazione Cesare Berlingeri ets hanno realizzato un catalogo che racconta e custodisce tutta la poesia e la bellezza della prestigiosa esposizione. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 14 aprile a ingresso gratuito – lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.15; martedì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.15 e dalle ore 15.00 alle ore 16.30.