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Zungri celebra Achille Solano e il suo volume postumo “Corpus speluncarum” incentrato sulle grotte

L'opera curata dalle archeologhe Margherita Corrado e Maria d’Andrea sarà presentata nella Sala consiliare sabato 15 marzo alle ore 17

Zungri celebra Achille Solano e il suo volume postumo “Corpus speluncarum” incentrato sulle grotte
La locandina dell’evento

Dopo il conferimento della cittadinanza onoraria alla memoria nel dicembre del 2021, l’amministrazione comunale di Zungri, guidata da Serafino Fiamingo, ospiterà sabato 15 marzo alle ore 17 nella Sala consiliare la presentazione del volume di Achille Solano intitolato “Corpus speluncarum medioevi. L’insediamento rupestre di Zungri”. Il libro, curato dalle archeologhe Margherita Corrado e Maria d’Andrea, rappresenta un tributo fondamentale all’opera di Solano, riconosciuto come il promotore della riscoperta dell’insediamento rupestre di Zungri. Sebbene il sito fosse sempre stato visibile e frequentato, veniva percepito come un semplice insieme di ambienti legati ad attività agricole e pastorali, senza riconoscerne la valenza culturale, storica ed archeologica. Fu Achille Solano, insegnante, studioso e fondatore del Museo civico di Nicotera, a dare il via, a partire dai primi anni ‘80, a una campagna di ricerche sull’area del Poro.

Questo altopiano, descritto come un “luogo, un incrocio strategico di destini e storie umane” fin dalla preistoria, ha favorito il contatto tra diverse culture grazie alla sua natura ricca e generosa. La scoperta dell’insediamento rupestre di Zungri, avvenuta nel 1983 e riportata da numerosi giornali locali e nazionali, fu il culmine di questa intensa attività di ricerca. Achille Solano è considerato, dal punto di vista scientifico e storico, lo scopritore del sito avendo intuito precocemente il suo ruolo nel contesto storico del territorio. Negli anni successivi, Solano continuò a studiare l’insediamento, interrogandosi sul suo significato.

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Solano aveva progettato di pubblicare un lavoro intitolato “Corpus speluncarum”, raccogliendo le sue riflessioni sul popolamento in grotta dell’altipiano del Poro, con un focus centrale sull’insediamento di Zungri. Nonostante non sia riuscito a pubblicarlo in vita, esistono diverse stesure del manoscritto nel suo studio. La famiglia ha affidato alle archeologhe Corrado e D’Andrea il compito di ordinare, classificare e rendere fruibile questo materiale. Il risultato è il volume che verrà presentato a Zungri, che mira a rendere accessibile il lavoro di Solano sia agli esperti che a un pubblico più ampio.

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