Incontro in Regione per “liberare” la Biblioteca Calabrese di Soriano. Il sindaco De Nardo: «Se non c’è altra soluzione meglio commissariarla»
Al momento per un incredibile cortocircuito burocratico e amministrativo ci sono due presidenti che si disconoscono a vicenda. Ma per riaprila al pubblico servono comunque 150mila euro per adeguare la storica struttura alle normative antincendio
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Nei giorni scorsi alla Cittadella regionale si è tenuto un incontro interlocutorio tra gli enti istituzionali che risultano essere tra i soci fondatori dell’Istituto della Biblioteca Calabrese di Soriano Calabro e l’attuale sindaco del comune sorianese, Antonino De Nardo. Presenti anche il vice presidente della Provincia Nicola Lasorba e per la Regione l’assessore Caterina Capponi con il suo staff dipartimentale. L’oggetto dell’incontro inevitabilmente ha riguardato l’attuale stato in cui versa l’Istituto, sia dal punto di vista strutturale che gestionale. Ormai ampiamente risaputo che attualmente il prestigioso Istituto (si tratta di una Biblioteca unica nel suo genere, fornita di 40mila volumi, specializzata nel settore bibliografico della Calabria e nella raccolta di selezionati testi di autori calabresi o che più in generale parlano della nostra regione). Al momento, infatti, la struttura non è accessibile al pubblico in virtù di un’ordinanza emessa a suo tempo dai commissari prefettizi a causa della mancanza dei requisiti di sicurezza in materia di prevenzione incendi.
L’impegno del presidente Ceravolo
In tale contesto, il presidente dell’Istituto Giuseppe Ceravolo si era interessato per risolvere la problematica riuscendo anche a ottenere una collaborazione tra gli uffici tecnici della Provincia e del Comune di Soriano Calabro sfociando nella redazione di un progetto di fattibilità tecnico-economica che illustra gli interventi indispensabili per il ripristino e l’adeguamento dell’impianto antincendio. L’importo computato corrisponde a 150mila euro. Dal punto di vista gestionale, inoltre, da qualche tempo si è aperta una diatriba amministrativa interna che ha portato paradossalmente ad avere la presenza di due presidenti che operano distintamente creando nei fatti uno stato di paralisi istituzionale-amministrativa.
L’impegno dell’Amministrazione comunale
A tal proposito lo stesso Sindaco De Nardo insieme alla consigliera delegata alla cultura Luciana Vari e a tutto il gruppo consiliare, hanno ritenuto indispensabile investire della problematica le istituzioni interessate al fine di ridare centralità e rispetto al prestigioso Istituto, centro culturale importantissimo al pari dell’ormai noto Polo Museale.
«Un incontro proficuo – ha commentato a margine il primo cittadino -, mi sento in obbligo di ringraziare l’assessore regionale alla cultura Caterina Capponi e tutto il suo staff, dal momento che hanno mostrato vivo interesse e immediato sostegno al fine di risolvere le problematiche emerse e ridare al nostro prestigioso presidio culturale la grandeur che merita. Un particolare ringraziamento anche al vice presidente della Provincia, Nicola Lasorba, per la disponibilità e sensibilità dimostrata. La Biblioteca Regionale Calabrese di Soriano Calabro non è solo una delle più prestigiose istituzioni calabresi, ma è anche al centro della vita culturale della nostra città, un luogo privilegiato di studio e ricerca. Noi faremo di tutto per ridare lustro e dignità».
E ancora: «Direi che siamo sulla strada giusta, sono fiducioso che le istituzioni interessate (Regione, Provincia e Comune) attraverso un dialogo continuo avranno il modo di trovare la soluzione più consona nell’esclusivo interesse pubblico, fosse anche necessario come ultima razio la richiesta, da parte nostra, di un commissario ad acta. Infine, mi sento di ringraziare anche e soprattutto il presidente della Biblioteca Giuseppe Ceravolo, per quanto mi riguarda legittimo presidente dell’Istituto, per tutto il lavoro svolto e che mi auguro possa continuare a proseguire».