Un ponte culturale tra Tirreno e Adriatico costruito anche dal club Unesco di Tropea a dall’associazione Mare Vitae di Zambrone
Il 6 e 7 febbraio primo meeting interregionale ospitato dall’Università di Macerata, ecco da chi sarà composta la delegazione calabrese
Si terrà nelle Marche, il 6 e 7 febbraio, il primo incontro interclub Unesco tra le delegazioni di Tropea, Foligno e Valli del Clitunno. Prima tappa, Macerata, dipartimento dei Beni culturali e del turismo dell’Università marchigiana. Una delegazione corposa in partenza da Tropea animerà un accordo quadro destinato a coinvolgere università, istituti primari e secondari, associazioni culturali ed ambientali. Presente anche l’associazione Mare Vitae di Zambrone. I soggetti avevano già collaborato in occasione del premio ricevuto in occasione del concorso internazionale di riqualificazione paesaggistica “La fabbrica nel paesaggio”, svoltosi in Umbria lo scorso ottobre. E proprio in quell’occasione, i riconoscimenti ottenuti dal resort “Le Breste – il canto di Kokopelli” di Brattirò e dall’Ecomuseo di Villa Ficana di Macerata, progetti presentati rispettivamente dai club di Tropea e Tolentino, erano entrambi pertinenti ad abitazioni in terra cruda.
Un premio che accomuna
Da qui, l’idea di costituire un partenariato per un progetto integrato, finalizzato alla costruzione di un ponte ideale e culturale tra Tirreno meridionale e Adriatico a tutela e valorizzazione delle case in terra cruda, delle aree costiere, degli ambienti marini. Obiettivo, convergere operativamente non solo sulla valorizzazione della terra cruda per il suo riconoscimento quale patrimonio immateriale, ma anche la promozione e valorizzazione del patrimonio nel suo complesso.
Il ponte tra i due mari
Lo sviluppo del progetto prevede azioni reciproche tra i territori costieri di marchigiani e calabresi, la sottoscrizione di protocolli d’intesa tra agenzie territoriali associative, culturali, istituzionali: da qui il coinvolgimento del Club di Foligno e Valle del Clitunno. Foligno, in virtù delle pluriennali esperienze maturate nel ruolo di curatore del concorso “La Fabbrica nel paesaggio”, si pone come soggetto atto ad assicurare il coordinamento e l’integrazione delle attività e delle competenze interdisciplinari funzionali al raggiungimento degli obiettivi fissati dai Club di Tropea e di Tolentino, estendendo le partecipazioni e i coinvolgimenti istituzionali e promuovendo altresì le collaborazioni e i confronti tra le diverse realtà.
La prima tappa
Appuntamento quindi al Polo universitario Bertelli di Macerata, per un primo incontro tra i soggetti interessati ad un accordo di collaborazione per azioni di reciproco scambio culturale ed operativo. Moderatore, il prof. Pierluigi Feliciati. Accanto a lui, le direttrici dell’ecomuseo di Villa Ficana, Anna Paola Conti e Martina Fermani; il presidente del Club per l’Unesco di Tolentino, Giuseppe Faustini e la referente di progetto Paola Calafati; il presidente del Club per l’Unesco Foligno e Valli del Clitunno, Maurizio Biondi.
In partenza dalla Calabria…
Dalla Calabria, in quota Unesco, siederanno ai tavoli marchigiani il presidente del Club Unesco di Tropea, Giuseppe Maria Romano; il docente di scuola primaria Francesco Braccio; l’architetto Giuseppe Lonetti; il delegato Antonio Piserà, esperto di progettazione europea; la referente di progetto Monica La Torre. L’associazione Mare Vitae sarà rappresentata dal responsabile di progetto e vice presidente, Antonio Varrà, e dal presidente Cristian Macrì. Tra gli altri soggetti che interverranno nell’ottica di uno scambio b2b, le associazioni culturali ed ambientalistiche “Le Marche in valigia” e “Tramontana” e l’Istituto di studi superiori di Appignano.