Tropea, riuscita la Festa del volontariato promossa da Csv e Icre
La manifestazione ha messo in vetrina volontari e associazioni vibonesi impegnati in vari settori del sociale.
Grande successo per la “Festa del volontariato” che si è svolta sabato scorso a Tropea, organizzata dal Csv Vibo Valentia in collaborazione con l‘Istituto culturale per le relazioni mediterranee (Icre). Festa che ha calamitato un pubblico numeroso, che ha visitato i gazebo allestiti dalle associazioni in Piazza Vittorio Veneto, fin dalla mattinata con l’esposizione degli automezzi in dotazione alle realtà associative del Vibonese e il convegno su “Volontariato: Patrimonio dell’Umanità” svoltosi presso il Museo diocesano. Tra gli intervenuti, monsignor Giuseppe Fiorillo (Libera), Francesco La Torre (coop. “La voce del Silenzio”), Giovanni Barberio (Uici) e Cosmo Gallizzi (associazione “Solidarietà Comune di Limbadi”). Hanno altresì portato i saluti alla manifestazione il prefetto Giovanni Bruno, il consigliere regionale Michele Mirabello, il parroco della Concattedrale di Tropea, don Ignazio Toraldo di Francia.
Più che soddisfatto il presidente del Csv, Roberto Garzulli, che ha anche moderato i lavori. «E’ stata una giornata faticosissima ma splendida – ha detto Garzulli -, le associazioni di volontariato, basate sulla gratuità e sulla spontaneità, sono dei grandi ricettori delle problematiche della comunità. Purtroppo sempre più la politica e la pubblica amministrazione danno per scontate le risposte ad alcuni bisogni emergenti che non dovrebbero essere a carico del volontariato. Le criticità sono note a tutti: l’invecchiamento della popolazione con conseguente scarso ricambio con i giovani, un mondo del lavoro sempre più precario e un allungamento del periodo per la pensione. C’è necessità quindi di cogliere i cambiamenti, cambiare la dinamica delle relazioni e puntare su un volontariato moderno».
Entusiasta anche il direttore del Csv vibonese Maurizio Greco. «Oggi qui, tra le decine di volontari presenti – ha affermato -, ci sono persone che s’impegnano quotidianamente per il bene altrui mettendo a disposizione gratuitamente diverse ore del proprio tempo. Queste sono esperienze da ripetere e perfezionare nel tempo anche perché dimostrano quanto il volontariato sappia fare rete e collaborare tra i vari soggetti per un fine comune. La gente poi ha bisogno di conoscersi meglio, di tornare ad avere un contatto con gli altri e manifestazioni come queste sono un primo passo». Positiva anche l’esperienza delle associazioni presenti che, per tutta la giornata, hanno potuto illustrare le loro attività e i loro lavori grazie ai tanti gazebo messi a disposizione del Csv. Il presidente Icre, Anna Purita, ha presentato un progetto europeo per stimolare i giovani a fare volontariato, che si sta completando con la partnership dell’Università di Kaunas (Lituania), rappresentata alla manifestazione di Tropea dal prof. Dario Martinelli e dalla responsabile del progetto Jolanta Va, che si è detta «entusiasta per la calorosa accoglienza e per la grande e qualificata partecipazione dei volontari».