Nuovo teatro di Vibo, l’apertura non si vede neanche all’orizzonte. L’assessore Soriano: «Non dipende da noi, aspettiamo i soldi dalla Regione»
L'opera che sorge a Moderata Durant attende ancora l'ultimo intervento (la vernice ignifuga). Il delegato alla Cultura: «Se non arrivano i fondi non possiamo completare la struttura»
«Nessun rallentamento da parte nostra, ma purtroppo ci siamo trovati alcuni intoppi burocratici da dover risolvere e lo stiamo facendo». È fiducioso sul percorso che porterà all’apertura del teatro comunale di Vibo Valentia l’assessore alla Cultura Stefano Soriano, intervenuto sulla questione ai microfoni di LaC e Il Vibonese. Un’apertura, o meglio, una riapertura particolarmente attesa dopo l’inaugurazione del 14 febbraio dello scorso anno con lo spettacolo del duo “Ale & Franz” a cui dovevano far seguito altri appuntamenti, mai andati in scena. Il sipario da allora non si è infatti più alzato a causa della mancanza di un documento di via da parte dei Vigili del Fuoco.
«Quando noi siamo arrivati, con l’amministrazione Romeo, ci siamo trovati questo teatro che non aveva la possibilità di aprire perché mancava una vernice ignifuga da passare su tutte le parti in legno – ha ricordato Soriano -. Ci siamo allora attivati subito per cercare di recuperare i fondi perché, comunque, si tratta di un qualcosa che ha un costo che non è né eccessivo né talmente basso da poter reperire immediatamente».
La svolta per l’amministrazione vibonese è così arrivata nei mesi scorsi grazie al sostegno della Regione Calabria ai teatri calabresi con un contributo di 2,5 milioni di euro. In merito era stato costituito un accordo di rete con i teatri delle città capoluogo di provincia e città metropolitana di Reggio Calabria e, appunto, lo stanziamento di 500 mila euro per ciascuno dei cinque teatri (‘Rendano’ di Cosenza, ‘Cilea’ di Reggio Calabria, ‘Politeama’ di Catanzaro e i teatri di Vibo Valentia e Crotone) così da permetterne la modernizzazione attraverso ristrutturazioni e attrezzature innovative.
«Noi – ha continuato Soriano – abbiamo consegnato a inizio anno la scheda tecnica alla Regione insieme agli altri Comuni capoluogo, inserendo, tra i diversi lavori che bisogna realizzare all’interno della struttura (come i camerini che vanno allestiti o l’impianto luce sul palco) anche questo costo di manutenzione della vernice ignifuga. Adesso stiamo aspettando semplicemente che la Regione faccia il decreto con cui consegna di fatto questi fondi che sono già nella sua disponibilità, dopodiché avvieremo tutte le procedure per completare il teatro».
Apertura già dalla prossima primavera? «Speriamo ma non dipende da noi» chiosa Soriano che auspica «un accelerata della Regione, così che ad ottobre si potrà pensare anche alla stagione concertistica 2025-2026 all’interno del nostro teatro. Ma l’obiettivo, oltre che la nostra speranza, è naturalmente quello di aprire prima di quella data».