martedì,Dicembre 17 2024

Vibo si prepara a omaggiare il giornalista e scrittore Sharo Gambino per i cento anni dalla nascita

Mostre, convegni e diverse attività di studio nel ricco programma pensato dall'Istituto d'istruzione superiore Einaudi nel ricordo di un protagonista della letteratura meridionale

Vibo si prepara a omaggiare il giornalista e scrittore Sharo Gambino per i cento anni dalla nascita

Il 7 gennaio 2025 saranno cento anni dalla nascita di Sharo Gambino, l’importante giornalista e scrittore, vazzanese di nascita e vissuto quasi sempre a Serra San Bruno, scomparso nel 2008. Per ricordare e celebrare questa ricorrenza l’Istituto di Istruzione superiore “L. Einaudi”, diretto dal dirigente scolastico Antonino Ceravolo, ha istituito un Comitato promotore con la finalità di individuare le iniziative culturali e di studio che la scuola avvierà per far conoscere alle giovani generazioni la figura dello scrittore, ma anche per ricordare a una platea più vasta il ruolo di Gambino nella cultura e nella letteratura meridionale tra XX e XXI secolo.

Il comitato, oltre che dal dirigente scolastico, è composto dal professor Vito Teti (illustre antropologo per diversi decenni docente all’università della Calabria), dalla giornalista RAI Annarosa Macrì, dal figlio dello scrittore Sergio, dai fratelli avvocato Elio e professore Franco, dalle docenti dell’Istituto “L. Einaudi” Lucia Bonacci, Serena Chimirri e Ilaria Cosco.

Già individuate alcune iniziative e manifestazioni da svolgere nel corso del 2025: reading degli studenti e incontri di studio sulle opere di Gambino Fischia il sasso, Vizzarro e Sole nero a Malifà, una mostra fotografica che ricostruisca il percorso umano e intellettuale di Gambino, il recupero dagli archivi della RAI della documentazione audiovisiva sullo scrittore, un convegno di studi con l’obiettivo di collocare Gambino nel contesto della grande letteratura meridionale del Novecento, una manifestazione “A tavola con Sharo Gambino” che, a partire dal libro Venerdì e domenica, metta in “scena”, grazie agli alunni dell’indirizzo Alberghiero, il suo multiforme interesse per il cibo, per le ricette anche in chiave locale, per l’alimentazione come importante fatto culturale. Un programma ricco e che vuole restituire la complessità e le molte sfaccettature della personalità di Gambino. 

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