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Gli studenti dell’Einaudi di Serra San Bruno nella giuria del Premio letterario nazionale Galilei per la divulgazione scientifica

Tra i giudici della XVIII edizione della manifestazione che avrà luogo oggi e domani a Padova ci sono gli studenti Bruno Bertucci, Eleonora Tedeschi, Salvatore Ionadi e Vittoria Raffaele

Gli studenti dell’Einaudi di Serra San Bruno nella giuria del Premio letterario nazionale Galilei per la divulgazione scientifica

L’Istituto d’istruzione superiore Einaudi di Serra San Bruno raggiunge ancora una volta un importante traguardo in ambito nazionale, precisamente alla XVIII edizione del Premio letterario “Galilei” di Padova per la divulgazione scientifica. Un percorso, quello intrapreso dalle classi quinte del liceo Scientifico, iniziato a maggio con il supporto delle docenti di italiano Maria Vittoria De Piano e Cinzia Petrocca. A darne notizia è lo stesso Istituto superiore attraverso un comunicato stampa. «La direzione del Premio – si legge nella nota – ha proceduto con l’inoltro della cinquina finalista scelta dalla giuria scientifica. A contendersi l’importante riconoscimento per la XVIII edizione sono Silvia Bencivelli, con “Eroica, folle e visionaria. Storie di medicina spericolata”; Giulia Bignami, autrice de “I gatti lo sanno. Comportamenti incredibili dal mondo animale”; Ed Conway, con “La materia del mondo. Una storia della civiltà in sei elementi”; Nastassja Cipriani ed Edwige Pezzulli, autrici di “Oltre Marie. Prospettive di genere nella scienza” e Roberta Fulci con “Il male detto. Che cosa chiamiamo dolore”».

Il Premio istituito nel 2007 dal Comune di Padova, ha l’obiettivo di valorizzare le eccellenze che la città vanta nel campo della ricerca scientifica, selezionando ogni anno le migliori pubblicazioni di ambito scientifico, edite nei due anni precedenti, al fine di divulgarne i contenuti. «I ragazzi – ha fatto sapere l’Istituto serrese – si sono cimentati nella lettura, nella riflessione critica delle tematiche scientifiche proposte, nella produzione di recensioni e dibattiti guidati. Tutto ciò ha consentito loro di misurarsi in modo attivo con la saggistica scientifica, che è un tipo di produzione che affronta argomenti scientifici e tecnici in modo chiaro, preciso e obiettivo, facendo uso di una forma di scrittura che si contraddistingue per la sua precisione metodologica, l’accuratezza del linguaggio e l’attenzione ai dettagli».

«È stato senza dubbio un importante momento di riflessione e connubio tra due culture, quella scientifica e quella umanistica – prosegue la nota -, spesso considerate antitetiche e in contrapposizione, che ha consentito ai ragazzi dell’Einaudi di sperimentare l’unicità del sapere a tutto tondo». A coronamento del percorso, una delegazione di quattro studenti delle due classi protagoniste dell’iniziativa, composta da Bruno Bertucci ed Eleonora Tedeschi della classe 5ALS, assieme a Salvatore Ionadi e Vittoria Raffaele della classe 5BLS, nelle giornate del 7 e 8 novembre, accompagnati dalla referente di progetto Raffaella Carnovale, saranno ospiti della città di Padova e avranno «l’irripetibile opportunità di presenziare, come membri effettivi della giuria» del Premio nazionale.

La kermesse vanta una commissione esaminatrice ben nutrita, composta da 100 studenti universitari provenienti da tutti gli atenei italiani e 40 rappresentanti di 10 classi di scuole secondarie di secondo grado provenienti da Padova, Venezia, Udine, Asola (Mn), Bra (Cn), Piacenza, Roma, Napoli, Salemi (Tp) e Serra San Bruno (Vv) che, oltre alle varie iniziative promosse dalla direzione, decreterà la premiazione del titolo vincitore della XVIII edizione del “Galilei”. «Per la delegazione – prosegue ancora la nota dell’Istituto Einaudi diSerra -, non mancheranno certo opportunità di confronto e di dibattito sia con gli autori/scienziati dei cinque titoli finalisti e sia con i membri della giuria scientifica, composta da 11 illustri rappresentanti della cultura scientifica settoriale e divulgativa italiana presieduta, per la corrente edizione, dal prof. Andrea Rinaldo, emerito nell’École Polytechnique Fédérale de Lausanne, già ordinario di Costruzioni idrauliche nell’Università di Padova, Stockholm Water Prize nel 2023)».

Oltre a Rinaldo, ci saranno «Amedeo Balbi, astrofisico, docente universitario, divulgatore scientifico e vincitore della XVII edizione del Premio “Galilei”; Piero Bianucci, scrittore e giornalista scientifico; Clara Caverzasio, giornalista e comunicatrice scientifica; Davide Coero Borga, conduttore e autore di Rai Cultura; Francesca Matteucci, astrofisica, docente universitaria e divulgatrice scientifica; Sergio Pistoi, autore e giornalista scientifico; Nico Pitrelli, direttore del master in Comunicazione della scienza alla Sissa di Trieste; Massimo Polidoro, giornalista e scrittore, segretario nazionale Cicap; Simona Regina, giornalista scientifica Radar Radio RAI FVG e Andrea Vico, giornalista e divulgatore scientifico. A fare da cornice alle varie iniziative e manifestazioni culturali previste dal Premio – ha poi concluso la nota dell’Einaudi di Serra – ci sarà la città di Padova con la sua storia millenaria, la magnificenza dei suoi antichi palazzi, delle sue piazze e delle sue chiese. Per i ragazzi della delegazione dell’Einaudi sarà un viaggio tra passato e presente, tra storia millenaria, tradizioni, arte e cultura scientifica che sarà da supporto nelle loro scelte future».

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