Sistema bibliotecario vibonese, Soriano: «Non vogliamo restare fermi a guardalo morire, ma la Regione non può tirarsi fuori». E spunta l’ipotesi di un commissario
L’esponente della giunta guidata dal sindaco Romeo impegnato a risollevare le sorti del polo culturale calabrese a rischio chiusura
Un commissario (o un presidente) che possa rappresentare il Sistema bibliotecario vibonese. È questa una delle strade percorribili delineate nel corso della riunione avvenuta nelle scorse ore a palazzo Razza su impulso del sindaco Enzo Romeo. La possibilità di proseguire su questo sentiero sarà al centro di un ulteriore confronto tra i sindaci facenti parte del Polo. Tutto questo in modo tale di giungere con le idee chiare all’incontro in programma il 28 ottobre.
Un commissario per il Sbv
La figura di un commissario o un presidente diventa indispensabile per poter interloquire con le istituzioni e tracciare il destino di uno dei più importanti poli culturali della Calabria: «Questo è un mio pensiero ma ricordiamo – ha inteso specificare l’assessore alla cultura Stefano Soriano – che il Sbv è un consorzio di enti, qualificato come “Ambito”. Valuteremo prima della prossima riunione se e come sarà possibile procedere alla nomina di un commissario o di un presidente».
L’esponente della giunta guidata dal sindaco Enzo Romeo, al di là delle procedure tecnico-burocratiche, ha le idee chiare: «Nessuno ha deciso di stare fermo a guardare la morte del Sistema bibliotecario vibonese. Se il Sbv finirà è solo dopo aver tentato tutte le strade possibili che la legge consente e non di certo per inerzia».
Il ruolo della Regione
In tale contesto, a giocare un ruolo di primo piano sarà la Regione. Proprio recentemente, l’assessore regionale alla cultura, Caterina Capponi, a seguito dell’interrogazione del consigliere dem Raffaele Mammoliti ha confermato l’intenzione di creare un tavolo interistituzionale coinvolgimento dei Comuni rientranti nel polo. Oltre a valutare la situazione del Sbv sarà infatti indispensabile avviare un confronto tra enti: «Nonostante la Regione cerchi di tirarsi fuori continua ad avere un ruolo importante così come prevede la legge istitutiva dei Sistemi bibliotecari», ha puntualizzato in conclusione l’assessore comunale Soriano.