Sigfrido Ranucci a San Nicola da Crissa, il giornalista e conduttore di Report presenta il suo ultimo libro “La scelta”
Giovedì 10 ottobre l'appuntamento in occasione della rassegna "Passi di legalità" promossa dall’amministrazione comunale
Un ospite d’eccezione per il nuovo appuntamento con la rassegna “Passi di legalità”, promossa dall’amministrazione comunale di San Nicola da Crissa. Dopo Giovanni Impastato, che nel maggio scorso ha presentato il suo libro “Mio Fratello. Tutta una vita con Peppino”, giovedì 10 ottobre, alle ore 17 in piazza Marconi, sarà la volta del celebre giornalista Rai Sigfrido Ranucci che presenterà “La scelta”, edito da Bompiani.
All’evento, realizzato in collaborazione con l’associazione La tazzina della legalità, prenderanno parte i sindaci di San Nicola da Crissa e Vibo Valentia, Giuseppe Condello ed Enzo Romeo, per i saluti introduttivi, quindi seguiranno gli interventi di Sergio Gaglianese, presidente dell’associazione La tazzina della legalità, e Anthony Lo Bianco, presidente dell’associazione Valentia, impegnata nella gestione di beni confiscati alla criminalità organizzata. Dialogherà con l’autore il giornalista Stefano Mandarano, caporedattore del Tg di LaC News24.
«Sigfrido Ranucci – si legge nella sinossi del volume – è uno di quegli uomini che coincidono in modo assoluto con il lavoro che si sono scelti. Insieme alla sua équipe di Report – programma televisivo amatissimo e odiato, uno dei baluardi del giornalismo d’inchiesta in Italia – ogni giorno si dedica a vagliare informazioni, collegare eventi, ascoltare voci per decidere come raccontare le notizie che qualcuno vorrebbe rimanessero sotto silenzio. La forza di Report è nella semplicità della scelta: offrire ai cittadini il romanzo crudo dei fatti attraverso un rigoroso lavoro di ricerca, anche quando la strada è irta di pericoli che toccano le vite personali dei giornalisti. Per la prima volta Ranucci racconta il cammino che lo ha condotto sin qui; lo fa scegliendo alcune inchieste fondamentali di cui svela i retroscena, ma anche evocando figure – come suo padre, atleta e finanziere di grande carisma, e il suo maestro Roberto Morrione, fondatore di Rai News 24 – che hanno forgiato in lui la capacità di portare fino in fondo ogni scelta: perché fare giornalismo sul campo significa prendere decisioni che cambiano per sempre il corso delle cose, in senso intimo e collettivo. Da queste pagine emerge l’autoritratto coraggioso di un uomo che, nonostante la pressione costante della realtà nei suoi aspetti più duri, non cede al cinismo, non smette di chiedersi e di chiederci: “Qual è la scelta giusta?”. E di trovare ogni volta la risposta, per rispettare la promessa che lo lega a un pubblico che ha ancora a cuore la legalità e la giustizia sociale».