Salva la tua lingua locale, la Pro loco di Filadelfia aderisce al Premio letterario nazionale che celebra i dialetti
L'associazione ha declinato in musica l'adesione al concorso coinvolgendo i due affermati cantautori Domenico Ruscio e Renato Bilotta
L’Unione nazionale delle Pro Loco d’Italia e Ali Lazio (Autonomie locali italiane), in sinergia con il Centro internazionale Eugenio Montale, annunciano la dodicesima edizione del Premio letterario nazionale “Salva la tua lingua locale”. Questo prestigioso concorso ha l’obiettivo di valorizzare le lingue e i dialetti italiani, aprendo la partecipazione a tutti gli autori, senza limiti di età o provenienza, desiderosi di esprimere il proprio talento attraverso le proprie radici linguistiche. Il Premio si svilupperà in diverse sezioni, tutte caratterizzate da un tema libero, dando ampia libertà espressiva agli autori. Le categorie includono il Premio Tullio De Mauro per poesia e prosa edite e inedite, fumetti, teatro e, novità di quest’anno, una sezione dedicata alla musica.
Il contest
In particolar modo, la Pro Loco di Filadelfia ha voluto dar vita a un collegamento speciale con la cultura musicale locale, coinvolgendo i due affermati cantautori Domenico Ruscio e Renato Bilotta. Entrambi gli artisti, originari di Filadelfia, hanno presentato brani originali in dialetto per la sezione Musica. Ruscio ha scelto di inviare il suo pezzo “’U Patatu”, composto nel 2000, mentre Bilotta ha portato alla competizione il brano storico “’U Specchiu”, realizzato nel 1976. Oltre al materiale audio, i due cantautori hanno incluso anche i testi in dialetto accompagnati dalla traduzione in italiano, valorizzando ulteriormente il significato culturale delle loro opere. La cerimonia di premiazione è prevista per dicembre presso la Sala della protomoteca in Campidoglio a Roma.
Ai primi classificati di ogni sezione, che saranno presenti alla cerimonia, verrà conferita una targa e sarà regalato un soggiorno di due giorni per due persone a Roma in concomitanza con l’evento. Anche i secondi e terzi classificati riceveranno una targa, riconoscendo il valore del loro impegno e della loro creatività. Inoltre, sono previsti riconoscimenti e menzioni d’onore per opere e personalità che si sono distinti nel campo della salvaguardia delle lingue locali, a testimonianza dell’importanza culturale di questi patrimoni.
«Dialetto valore letterario e sociale»
Per i soci della Pro Loco di Filadelfia, «il dialetto locale non è solo una modalità di espressione ma anche un valore letterario e sociale, testimone della storia e della nostra tradizione. In un’epoca in cui si riconosce l’importanza di tutelare il patrimonio monumentale e ambientale, è essenziale prestare attenzione anche alla nostra lingua parlata, poiché la perdita di un dialetto rappresenterebbe un vuoto incolmabile nella nostra storia culturale. Un sentito ringraziamento – hanno poi sottolineato in una nota ufficiale – va ai due cantautori, Domenico Ruscio e Renato Bilotta, per la loro disponibilità e il loro impegno nel mantenere viva la tradizione e la cultura della nostra lingua locale. La loro partecipazione è infatti un esempio concreto di come l’arte e la tradizione possano convivere, contribuendo a preservare un patrimonio prezioso per le future generazioni».
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