Melicuccà di Dinami omaggia le tradizioni del passato e l’arte tessile: nasce il rione Calzetta -Video
L’obiettivo è quello di far rivivere il piccolo borgo, farne conoscere storia, usi e costumi alle nuove generazioni. Ad abbellire gli spazi, murales e mattonelle con proverbi in vernacolo
A Melicuccà di Dinami nasce il rione Calzetta. Il progetto, reso possibile grazie al lavoro dei volontari con il sostegno dell’amministrazione comunale retta da Nino Di Bella, ha consentito di decorare e vivacizzare un angolo del paese. Si tratta, spiegano i promotori, di una via speciale così chiamata poiché un tempo, le anziane che lì abitavano, non riuscendo più andare a lavorare nelle campagne, sedevano davanti all’uscio di casa e filavano la lana per fare le calze. L’intento degli organizzatori è stato quello di far rivivere un piccolo borgo, e di farne conoscere storia, tradizioni, usi e costumi alle nuove generazioni. Ogni particolare presente nel rione Calzetta richiamava il tempo che fu.
Foto, murales e proverbi
Dalla mostra fotografica “Scatti del Passato” a quella di antiche tessiture e ricami, passando ancora per quella di pittura dell’artista e avvocato del posto Mimmo Romanò. Diversi angoli, porte e persino la pavimentazione del vicolo sono stati decorati con figure e murales riproducenti scene di vita antica. Sulle mattonelle sono invece incisi detti e proverbi della tradizione contadina locale.
La lingua dei padri
Fin dall’avvio del progetto, gli organizzatori hanno voluto puntualizzare: «La lingua dei padri non va dimenticata ma è da tramandare all’infinito. Perché, insieme a tutto ciò che abbiamo ricevuto, rappresenta le nostre intime radici. Che, pena l’estinzione, non bisogna mai recidere». Sempre nella stessa ottica, in occasione dell’inaugurazione, si sono fatti rivivere anche antichi sapori, preparando al momento e offrendo ai presenti “Curujicchi” e ciambelle dolci. I più piccoli, infine, hanno potuto divertirsi con giochi e animazione a loro dedicati.