I gioielli artigianali di Francesco Schiavello in mostra a Milano
L’architetto di Soriano rappresenterà la Calabria all’evento “Artigiano in Fiera” con creazioni che coniugano tradizione e innovazione
Francesco Schiavello, 37 enne architetto calabrese di Soriano Calabro, formatosi presso l’Università “La Villette” di Parigi e il “Bauhaus” di Weimar e con esperienza professionale di modellazione 3D presso lo Studio Fuksas, presenta la sua attività artistica all’evento “Artigiano in Fiera”, presso la Fiera di Rho-Pero.
Schiavello, orgoglioso per l’invito che ha ricevuto dall’assessore regionale allo sviluppo Economico, Carmen Barbalace, che del mondo artigiano ha una predilezione, ha scelto di rappresentare la Regione Calabria, fermo nella «volontà di fare conoscere il genio creativo e le abilità artigiane di una terra ricca di ispirazione».
Fino all’11 dicembre, il giovane architetto calabrese espone infatti le sue produzioni ad alto valore artistico presso questa importante vetrina, il più grande evento per conoscere le eccellenze di un settore in cui, come dichiara l’assessore Barbalace, «le giovani leve rappresentano la vera sfida per uno sviluppo slow, sostenibile e saldo nei valori che rendono unica la bellezza del genio italiano al mondo».
Schiavello espone due collezioni, diverse ma entrambe accumunate dall’amore per la natura, che è fonte di ispirazione: l’una che utilizza le foglie di fico d’India, rinvenute lungo il litorale della sua Calabria, per la creazione di gioielli in bronzo e argento e l’altra che richiama le celle delle api per la realizzazione di monili in legno di betulla.
Quello di Schiavello è uno straordinario laboratorio della modernità, caratterizzato da fortissimi accenti di interdisciplinarietà e dove è possibile ammirare diverse tecniche artistiche come la scultura, l’incisione, la grafica. Anche i mezzi di lavorazione dei materiali utilizzati – legno, metalli, tessuti – presentano caratteri innovativi, spaziando da tecniche di modellazione 3D e taglio laser a tecniche tradizionali, attraverso applicazioni dirette in laboratori orafi.