Musei e opportunità di sviluppo del territorio, da Tropea nuove strategie per il rilancio dei beni culturali
Dall'incontro è emerso quanto siano fondamentali le sinergie tra istituzioni e operatori per rendere i poli museali motori di crescita economica e sociale
Si è svolto a Tropea, nell’ex monastero di Santa Chiara, un incontro dal titolo “Must. Le opportunità per lo sviluppo territoriale attraverso le istituzioni museali”, organizzato dalla Camera di commercio di Vibo Valentia, Catanzaro e Crotone e promosso dal Comune di Tropea. L’evento ha visto la partecipazione di operatori turistici del territorio e ha avuto come focus lo sviluppo di nuove strategie per rendere i beni culturali e museali un volano per la crescita economica e sociale della zona.
Il ruolo dei musei
Al centro del dibattito il ruolo strategico che i musei possono svolgere per il territorio. Come emerso dagli interventi, questi spazi non si limitano ad esporre opere d’arte, ma rappresentano veri e propri punti di riferimento per la comunità, capaci di stimolare la competitività e il benessere generale. I musei, inoltre, fungono da ponte tra il contesto locale e il vasto panorama artistico e culturale che rappresentano, diventando promotori di una partecipazione attiva della collettività e di uno sviluppo turistico sostenibile. L’obiettivo, come sottolineato dal presidente della Camera di commercio Pietro Falbo, è quello di fare rete per rendere più noti gli attrattori culturali della provincia attraverso i distretti culturali. Un modello di sviluppo locale che, a Vibo Valentia, ha il potenziale per attrarre un turismo più consapevole delle bellezze del territorio.
Valorizzazione del patrimonio culturale
Durante l’incontro sono state presentate alcune esperienze virtuose, come la collezione di arte contemporanea “Limen” ospitata all’interno della Camera di commercio, il Museo archeologico nazionale di Vibo Valentia e Mileto e il Polo museale di Soriano Calabro. Esempi concreti di come i musei, attraverso la collaborazione con enti locali, associazioni e imprese, possano valorizzare il patrimonio culturale e contribuire allo sviluppo del territorio. Nelle conclusioni, Ugo Picarelli, direttore e fondatore della Borsa mediterranea del turismo archeologico, ha ribadito l’importanza per i beni culturali di aprirsi al territorio: «Promuovere il patrimonio culturale – evidenziano i promotori – significa esprimere valori, favorire la coesione sociale e generare sviluppo economico. Un’attenzione particolare, secondo Picarelli, va rivolta ai giovani, su cui investire per la crescita futura della Calabria. L’incontro di Tropea rappresenta un importante passo avanti nella valorizzazione del patrimonio culturale come risorsa per lo sviluppo del territorio calabrese. Le sinergie tra enti locali, istituzioni museali e operatori turistici saranno fondamentali per rendere i musei motori di crescita economica e sociale».