Sviluppo del territorio vibonese: Gal e Accademia di cucina internazionale di Spilinga siglano un accordo
Il protocollo verte anche sull'innovazione tecnologica e sulla campagna di comunicazione per stimolare il turismo enogastronomico
L’Accademia internazionale di cucina mediterranea di Spilinga (Aicm) ed il Gal (Gruppo di azione locale) Terre Vibonesi hanno siglato un importante accordo con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità e lo sviluppo del territorio Vibonese. Il direttore dell’Accademia Corrado Rossi ed il presidente del Gal Vitaliano Papillo, hanno sottolineato l’importanza di questo protocollo, focalizzato sulla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari locali e la creazione di opportunità di crescita economica per la comunità. «Sostenibilità come obiettivo primario – ha affermato Rossi – sono al centro del protocollo. Uno degli obiettivi principali è il raggiungimento di uno sviluppo sostenibile. Questo significa adottare strategie e azioni che rispettino l’ambiente, la cultura e le tradizioni del territorio vibonese. Attraverso un approccio ecosostenibile – ha continuato Rossi -, mireremo a preservare le risorse naturali e promuovere pratiche alimentari responsabili, in linea con i valori della dieta mediterranea» Questa partnership strategica è una scommessa assai importante, che l’importanza della collaborazione tra enti e associazioni per il progresso di un territorio e l’affermazione delle sue peculiarità.
«Il patto – ha affermato il presidente del Gal Papillo – «sottolinea l’importanza dello sviluppo economico e sociale per la comunità Vibonese. Attraverso iniziative mirate, si intende favorire la creazione di nuove opportunità nel settore agroalimentare, promuovendo la valorizzazione delle produzioni locali e l’innovazione tecnologica. L’obiettivo è quello di creare azioni sostenibili che contribuiscano alla crescita economica della zona». Grazie alla collaborazione tra queste due realtà, si potrà promuovere inoltre la conservazione delle risorse naturali. Un aspetto fondamentale del protocollo, di fatto, è la promozione delle eccellenze agroalimentari del territorio vibonese attraverso campagne di comunicazione e promozione mirate, stimolando inoltre il turismo enogastronomico e creando nuove opportunità commerciali per gli agricoltori e gli imprenditori del settore.