Palazzo Murmura a Vibo star calabrese della Giornata nazionale delle dimore storiche
Domenica 19 maggio porte aperte nella casa museo del sindaco (1952) e senatore scomparso nel 2014, considerato il “padre storico” della Provincia vibonese istituita nel 1992. Sarà possibile visitare l'enorme biblioteca, l'archivio e il giardino
C’è anche Palazzo Murmura, a Vibo Valentia, a fare la sua parte nella Giornata nazionale dell’Associazione dimore storiche italiane. Iniziativa che torna domani, domenica 26 maggio, anche in Calabria.
Il più grande museo diffuso d’Italia riapre le porte nella regione con sette proposte messe gratuitamente a disposizione del pubblico. L’iniziativa, giunta quest’anno alla XIV edizione, è organizzata in collaborazione con l’Associazione nazionale case della memoria, la Federazione italiana amici dei musei (Fidam) e Federmatrimoni ed Eventi privati (Federmep) e ha ricevuto il patrocinio di Enit – Agenzia nazionale del turismo e della commissione nazionale italiana per l’Unesco.
«Il patrimonio culturale privato in Italia, con oltre 37mila immobili identificati – spiegano dall’Adsi – costituisce una parte fondamentale del patrimonio storico, artistico e culturale nazionale. Contrariamente a quanto si pensi, in Italia vi sono oltre 8.200 dimore private abitualmente aperte al pubblico, superando di gran lunga il numero dei comuni italiani, che ammontano a 7.901: in media, più di una dimora per località. Si può dunque parlare di una delle principali risorse per lo sviluppo del Paese, basato sulla storia e l’identità italiana e che favorisce la nascita di nuove occupazioni e la creazione di un futuro sostenibile a partire dalla propria memoria. Uno sviluppo di cui non tutti i Paesi possono vantarsi».
Tra le dimore calabresi che si apriranno al pubblico, c’è Palazzo Murmura: all’interno della Casa Museo Antonino e Maria Murmura, sarà possibile visitare l’enorme biblioteca, l’archivio e il giardino storico retrostante l’edificio con annessa torre e limonia.
Palazzo Murmura fu costruito dopo il terremoto del 1783 e sorge accanto alla Chiesa degli Angeli, appartenne al ramo principale della famiglia Gagliardi. Nel 1889 il Palazzo passò di proprietà alla famiglia Murmura grazie al matrimonio di Antonietta Gurgo dei Duchi di Castelmenardo, vedova di Francesco Gagliardi, con Pasquale Murmura.
Ma c’è anche Palazzo Amarelli a Rossano, dove sarà possibile visitare gratuitamente alcuni interni della dimora e il museo della liquirizia. Antonino Murmura è considerato il primo artefice della creazione della Provincia di Vibo Valentia, che fu creata nel 1992.
Inoltre vengono segnalate anche Villa Cefaly Pandolphi ad Acconia di Curinga dove sarà possibile visitare il giardino storico e l’interno e Palazzo Carratelli di Amantea. E ancora: Il Castello del Principe a Sangineto Lido; Palazzo Bavasso a Cosenza e la Casina Carbone a Locri.