Vibo Valentia: cala il sipario sul Festival delle Scienze 2024 “Neuronia” – Video
Convolti studenti, docenti e appassionati di scienza in una tre giorni di scoperte, dibattiti e laboratori al liceo Scientifico “G. Berto”
Si è conclusa la quinta edizione del Festival delle Scienze “Neuronia” organizzata da Liceo Scientifico “Giuseppe Berto” di Vibo Valentia. L’evento ha visto studenti, docenti e appassionati di scienza immergersi in una tre giorni di scoperte, dibattiti e laboratori. Il Liceo vibonese ha aperto le porte al pubblico e alle altre scuole del territorio provinciale e regionale e si è trasformato in un autentico laboratorio. Intelligenza Artificiale e neuroni umani, il leitmotiv di quest’anno, da cui il titolo “Neuronia”, risultato di un gioco di parole che unisce “neurone” e “IA” (Intelligenza Artificiale). Il tema, infatti, richiama l’importanza della sinergia tra l’intelligenza umana e quella artificiale. Durante i convegni, i seminari e i workshop, esperti del settore hanno dimostrato che gli algoritmi non possono funzionare senza l’intelligenza umana.
Il dirigente scolastico, Licia Bevilacqua, in conclusione della manifestazione, ha espresso la sua profonda gratitudine nei confronti di tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’evento. In particolare, ha sottolineato il ruolo fondamentale degli studenti, «veri protagonisti di “Neuronia”, con le loro parole, argomentazioni e, naturalmente, i loro neuroni». Gli studenti del “Berto” sono stati i veri attori della manifestazione, guidati dai docenti in attività laboratoriali coinvolgenti. I visitatori hanno avuto l’opportunità di esplorare i laboratori di chimica, biologia, fisica, robotica, astronomia, fisica quantistica e matematica avanzata. Nello specifico i docenti del dipartimento di scienze Alfonso Galati, Maria Congestrì, Maria Pia Iannazzo, Antonia Mileto, Marina Zito e Federica Spagnolo si sono occupati dei laboratori prettamente scientifici; Antonio Scarmato di quello di astronomia; Antonio Bruzzese ha guidato i laboratori di robotica e fisica; Vincenzo Iorfida quello di matematica applicata; il laboratorio di lingue è stato seguito da Christian Gradia; Rosamaria Cantafio è stata la docente responsabile del “Berto On Air”; infine Caterina Ferro e Carla Castagna hanno curato la redazione giornalistica “School Times” della scuola con una apposita sezione dedicata alla comunicazione via social. Tutte le attività laboratoriali sono state realizzate anche grazie al prezioso aiuto degli assistenti tecnici e dei collaboratori scolastici. La manifestazione ha dimostrato che la teoria e la pratica sono strettamente legate, e le conoscenze acquisite a “Neuronia” sono competenze reali e utilizzabili al di fuori dell’ambiente scolastico. Anche le scuole provenienti dal resto della regione hanno contribuito alla condivisione delle proprie esperienze e conoscenze, creando un clima di scambio e confronto molto proficuo. In particolare, l’Istituto Tecnico Industriale “A. Monaco” di Cosenza, l’Istituto Tecnico Tecnologico “G. Malafarina” di Soverato, l’Istituto tecnico industriale “Guido Donegani” di Crotone, e l’Istituto di istruzione superiore “Guglielmo Marconi” di Siderno hanno attivamente partecipato illustrando i propri progetti scientifici. Il Festival delle Scienze “Neuronia” è stato un’officina di meraviglie, dove la curiosità e la ricerca hanno aperto nuovi orizzonti e insegnato a guardare oltre. L’intelligenza artificiale e i neuroni umani si sono incontrati, aprendo nuove prospettive per il futuro. «In conclusione, – ha dichiarato il dirigente del “Berto” – “Neuronia” è stato un trionfo di intelligenza, passione e collaborazione, e il Liceo Scientifico “Berto” ha dimostrato ancora una volta di essere un faro di conoscenza e innovazione».
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